E’ stato presentato nella sede dell’Eurobasket Roma di via dell’Arcadia 108 il libro “Olimpiche – Storie immortali in cinque cerchi” di Luca Pelosi, da giugno nelle librerie (Edizioni della Sera, 15 euro). Il libro rievoca storie, racconti, emozioni intorno alla massima espressione dello sport, le Olimpiadi appunto, con aneddotti, curiosità e fatti dall’edizione di Atene 1896 a quella di Londra 2012, aspettando Rio 2016. E tanti sono stati i ricordi condivisi con il pubblico dai protagonisti. Enrico Gilardi ha rivissuto l’impresa della Nazionale di basket che a Mosca 1980 riuscì a battere l’URSS, imbattuta nel torneo e che fino a quel momento in casa aveva perso una sola volta, emozionandosi anche al racconto dell’atmosfera vissuta a Los Angeles prima e durante la cerimonia di apertura e del clima di fratellanza e condivisione che si respirava nel villaggio olimpico. “Non ci sono emozioni paragonabili alle Olimpiadi”, ha detto, usando la stessa frase che dice nella quarta di copertina del libro Nino Benvenuti, uno dei personaggi intervistati dall’autore insieme a Sara Simeoni, Daniele Masala, Dino Meneghin e Jury Chechi. Ed altrettanto emozionante è stato il racconto dell’esercizio dello stesso Jury Chechi di Atlanta 1996 fatto da Mario Arceri, all’epoca inviato per il Corriere dello Sport (per il quale era responsabile degli sport olimpici e ha scritto anche di basket, scherma e pallanuoto), che ha anche spiegato le Olimpiadi dal punto di vista dei giornalisti, non meno faticose di quanto non lo siano per gli atleti. La mattinata è filata via tra aneddoti e alcune anticipazioni delle storie contenute nel libro da parte dell’autore, con Massimilano Morelli a fare da moderatore e con le gradite sorprese di Davide Bonora, tecnico dell’Eurobasket appena promossa in A2 e che ha solo sfiorato le Olimpiadi da atleta e Riccardo Viola, presidente del Coni regionale.
