di Efisio Collu
Il virus azzanna i garretti del Torino e impedisce ai granata di sfidare il Sassuolo, la giornata numero 24 del campionato di serie A si apre così con le gare del sabato, che immortalano un Parma incapace di vincere pure con due gol di vantaggio, una Juventus lenta, sbilenca e platonica e un Bologna capace di mettere alle corde la Lazio. I felsinei giocano mettendo in campo il carattere dell’ex laziale Mihajlovic, così il 2-0 è servito, con buona pace di chi s’aspettava la resurrezione laziale dopo il down europeo col Bayern Monaco. Nell’ultima domenica di febbraio, mentre la natura offre un anticipo di primavera, arriva il blitz dell’Atalanta in casa della Sampdoria, mentre l’Inter maramaldeggia contro il Genoa e prova l’allungo in classifica. Male la Fiorentina, che nel finale perde contro l’Udinese, e fa notizia il ritorno alla vittoria del Cagliari, che non raccoglieva tre punti tutti insieme dal 7 novembre. Lo 0-2 con cui si sbarazza del Crotone regala spiragli di speranza ai sardi, mentre non pochi puntano l’indice contro il presidente Giulini, reo di non aver sollevato dall’incarico Eusebio di Francesco prima che i buoi scappassero dalla stalla. Vince anche il Napoli contro il Benevento, e adesso Gattuso è di nuovo un eroe. Chiusura di sipario sul successo milanista in casa della Roma. Partita divertente, almeno per l’osservatore esterno, fra due squadre di campioni o pseudotali, 20 palle gol in tutto, almeno 10 regalate dalle difese. Nel primo tempo 15 minuti di solo Milan e Roma che non si sa dove fosse, ma nella ripresa i giallorossi avrebbero anche potuto pareggiare. Comunque troppi errori in quello che, nella settimana di Sanremo, può essere definito come il match da festival delle cose assurde.

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