Alpe di Siusi
Alpe di Siusi

L’estate è finita e tra poco gli amanti dello sci di fondo toglieranno gli sci dal garage, il loro calendario ha già un pallino rosso nel prossimo inverno.
La data è quella della sera di venerdì 10 febbraio, quando sotto il suggestivo plenilunio dell’Alpe di Siusi, l’altopiano più grande d’Europa si animerà per la Moonlight Classic Alpe di Siusi, la competizione di sci nordico illuminata dalla luna piena.

La partenza è fissata alle ore 20.00 e, come da tradizione, si svolgerà in tecnica classica. I due percorsi di 15 e 30 chilometri sono interessanti e complementari, ma quello che non si può trovare in nessun’altra competizione è “il clima” davvero unico della Moonlight Classic: scivolare nella notte, fra la luna piena, la luce delle lampade frontali e quella delle fiaccole disposte lungo il percorso è un’emozione che resta indelebile nella memoria dei partecipanti. Il resto lo fa lo scenario da favola dell’Alpe di Siusi, che abbraccia e coccola gli oltre 300 partecipanti. Un certificato di qualità della gara è quello della massiccia presenza di norvegesi, il popolo fondista per eccellenza che, sulle orme della propria nazionale di fondo, ha come meta ideale l’Alpe di Siusi e le sue piste a oltre 1.800 metri di quota baciate dal sole.

La Moonlight Classic 2017 metterà a disposizione dei partecipanti un percorso lungo di 30 chilometri, non troppo impegnativo ma estremamente suggestivo, e uno breve di 15 chilometri con dislivelli abbordabili ai più, per permettere anche a chi è meno preparato di godere dell’atmosfera di questa gara. Dopo il via nella piana di Compaccio, i concorrenti del tracciato lungo raggiungeranno dopo diciassette chilometri la salita del Goldknopf raggiungendo così quota 2.030, per poi scendere verso Spitzbühl e affrontare gli ultimi chilometri prima di rientrare al traguardo di Compaccio. Per chi sceglierà il percorso corto di 15 chilometri dovrà immettersi in un anello all’altezza di Ritsch fino al Wolfsbühl per poi rientrare sul percorso verso lo striscione d’arrivo e il suono tipico dei campanacci “agitati” dai ragazzi vestiti con gli abiti tradizionali.
La neve sta per tornare sui prati dell’Alpe di Siusi, ed è ora di pensare al prossimo inverno sugli sci.

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