Spettacolo teatrale fuori dagli schemi, capace di condensare una vita intensa come quella di Giuliana Salce, donna i cui alti e bassi emotivi paiono disegnati come le montagne del Tour de France: campionessa del mondo di marcia ieri e “spazzina” oggi; ragazza innamorata della vita ma costretta convivere con abusi, violenza e anoressia; un matrimonio da dimenticare e un presente costruito con due figli d’oro e un nuovo compagno. Volendo si potrebbe anche scrivere “chi più ne ha, ne metta”. Qui invece nasce l’invito per assistere a “La marciatrice”, diretto da Sergio Fantoni, con due attori sul palco pronti a descrivere un’esistenza straordinariamente unica, Laura Carioni e Davide Scaccianoce, che sulle tavole de “L’Aura”, tetro romano piccolo ma prezioso come una bomboniera, danno vita a commozione e pensieri, sorrisi e ragionamenti d’ogni tipo. Spettacolo veloce ma intenso, costruito in maniera perfetta dalla “Piccola Fanteria Carilon”.

 

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