Si rinnova il tradizionale appuntamento di solidarietà promosso dall’Associazione Italiana contro le Leucemie, i linfomi e il mieloma. Nei giorni 8, 9, e 10 dicembre è in programma la 29a edizione dell’iniziativa Stelle di Natale AIL, posta sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. La manifestazione è realizzata grazie all’impegno di migliaia di volontari che offriranno una piantina natalizia a chi verserà un contributo minimo associativo di 12 euro. Le Stelle di Natale sono tutte caratterizzate dal logo AIL.

Quest’anno chi vorrà sostenere l’Associazione potrà farlo in vari modi: dall’1 al 15 dicembre sarà infatti attivo il numero solidale 45541, attraverso il quale inviare un SMS solidale per donare 2 euro da telefoni cellulari, o chiamare da telefono fisso per donare 5 o 10 euro.

L’Associazione negli anni ha raccolto significativi fondi destinati al finanziamento di progetti di Ricerca Scientifica e di Assistenza Sanitaria ed ha contribuito a far conoscere i progressi nel trattamento dei tumori del sangue. I rilevanti risultati negli studi scientifici e le terapie sempre più efficaci e mirate, compreso il trapianto di cellule staminali, hanno infatti determinato un grande miglioramento nella diagnosi e nella cura dei pazienti ematologici. È necessario però continuare su questa strada per raggiungere nuovi obiettivi e rendere leucemie, linfomi e mielomi sempre più guaribili.

I fondi raccolti grazie alle Stelle di Natale AIL sono impiegati per sostenere vari obiettivi: collaborare al servizio di Assistenza Domiciliare, fondamentale per migliorare la qualità di vita dei pazienti, che consente ad adulti e bambini di essere seguiti da personale specializzato nella propria abitazione, riducendo così i tempi di degenza ospedaliera. L’AIL finanzia oggi complessivamente 43 servizi di cure domiciliari; sostenere la Ricerca Scientifica; sostenere le Case alloggio AIL, strutture situate nei pressi dei Centri Ematologici che accolgono i malati e i loro familiari costretti a spostarsi dal luogo di residenza per le cure. Attualmente sono 36 le città italiane che offrono questo servizio a 3.700 tra pazienti e familiari; supportare il funzionamento dei Centri di Ematologia e di Trapianto di Cellule staminali e sostenere i laboratori per la diagnosi e la ricerca.

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