Uno speciale tricolore per la nazionale dell’emergenza coinvolta in prima linea contro il Coronavirus. È lo Scudetto del cuore, assegnato dalla Federcalcio ai medici, al personale sanitario, ai volontari della protezione civile, alle forze dell’ordine e alle forze armate, al personale dei servizi pubblici essenziali e delle categorie professionali indispensabili: sono loro i campioni d’Italia 2020, tutti quelli che affrontano il virus ogni giorno, mettendo «il valore della comunità al di sopra anche di sé stessi». In cantiere anche l’idea di farne un evento ad hoc che potrebbe coincidere con l’iniziativa lanciata dal ct Roberto Mancini: unire azzurri ed azzurre per festeggiare a Bergamo insieme la fine della pandemia, quando le condizioni consentiranno di riaprire gli stadi.

Nella volontà della Figc, infatti, c’è di far giocare alla Nazionale la prima partita ufficiale aperta al pubblico allo Stadio “Meazza” di Milano, con l’obiettivo di riunire i tifosi azzurri e ricordare le vittime della pandemia.

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