Si aspettava un epilogo certamente diverso, per il suo Rally Città di Scorzè, ma quanto vissuto da Daniele Zamberlan, tra Venerdì e Sabato scorsi, sembra aver gettato una solida base per un futuro che dovrebbe vederlo presto di nuovo al volante.

Il pilota di Casale sul Sile, unica punta schierata da Xmotors Team nell’appuntamento valevole per la quarta zona di Coppa Rally ACI Sport, saliva a bordo, per la prima volta, della Skoda Fabia Rally 2 Evo di Motor Team, dopo aver firmato due decimi assoluti con la versione R5.

Preparata al meglio l’attesa trasferta nell’entroterra veneziano, presente anche al Tarmac Test Rocket Base per perfezionare setup e stile di guida con la nuova compagna di avventura, l’alfiere della scuderia di Maser, affiancato dall’inseparabile Enrico Nicoletti alle note, staccava un buon sesto tempo assoluto sulla super speciale spettacolo “Base”, al Venerdì sera.

“Abbiamo voluto prepararci al meglio per questa gara” – racconta Zamberlan – “perchè conoscevamo il livello del parco partenti e volevamo fare bella figura. Nella sessione di test, il Tarmac Test Rocket Base, abbiamo svolto un buon lavoro e ci sentivamo pronti per prendere confidenza con questa Rally 2 Evo, profondamente diversa dalla precedente versione R5. Siamo partiti bene, con un buon sesto assoluto, avendo davanti piloti di altissimo livello e calcolando anche che dovevo ancora prendere fiducia con le staccate. Frenavo troppo presto.”

Con nove tratti cronometrati da affrontare al Sabato pomeriggio il margine potenziale di crescita di Zamberlan era notevole ma, sulla classica “Noale”, il buongiorno non era servito nel miglior modo, nono tempo al controllo stop ed una provvisoria che lo vedeva uscire dalla top ten.

Era la lunga “Fassinaro” ad obbligare il trevigiano ad alzare bandiera bianca, causa un problema di natura tecnica che lo costringeva a parcheggiare in anticipo la vettura ceca.

“Sono molto dispiaciuto per il team” – sottolinea Zamberlan – “perchè erano più delusi di me. Sono situazioni che non dovrebbero verificarsi ma, lo sappiamo, fanno parte delle gare. In pratica, dopo mezzo chilometro della terza, la nostra Fabia ha cominciato ad andare male. In sostanza la wastegate aveva smesso di funzionare. Siamo usciti con quasi un minuto di ritardo ed abbiamo deciso che non valeva la pena continuare, dovendo affrontare altre due speciali prima di poter arrivare al parco assistenza. Abbiamo quindi deciso di fermarci, ritirandoci.”

Uno stop forzato che ha lasciato una significativa impronta positiva in Zamberlan, rimasto affascinato da una Skoda Fabia Rally 2 Evo che non tarderà a ritrovare sul proprio cammino.

“Lo devo proprio ammettere” – conclude Zamberlan – “ma mi sono innamorato della Skoda Fabia Rally 2 Evo. Ho corso quattro gare con la versione precedente, la R5, ma questa è tutt’altra storia. È una vettura davvero bella, professionale e divertente da guidare. L’obiettivo diventa quindi quello di fare qualcosa prima della fine di quest’anno. Voglio risalirci presto.”

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