Torna alla grande, dopo la pausa dello scorso anno, la Gold Cup Carlo Beretta. Giunta alla sua 37^ edizione, la gara galattica di fossa olimpica organizzata dalla storica azienda di Gardone Valtrompia, disputatasi nel fine settimana del 26 e 27 giugno al Trap Concaverde di Lonato del Garda (BS), ha sfiorato quota 400 partecipanti. Un grande risultato, considerato il particolare periodo e la compresenza di eventi internazionali, tra cui la Coppa del Mondo di Tiro a Volo ad Osijek in Croazia. «L’azienda continua a progredire, seguitiamo a rimanere forti nel mondo, tanto che, negli ultimi dodici mesi, siamo riusciti ad assumere quasi cento persone – ha affermato, al momento delle premiazioni, l’Ingegner Carlo Ferlito, Direttore Generale di Fabbrica d’Armi Pietro Beretta spa – Stiamo continuando a investire molto in tutto quanto facciamo e il tiro a volo è un aspetto importantissimo del nostro operato. Ritrovarci qui, con questi numeri, dopo tutto quello che abbiamo passato, è davvero rincuorante. Ringrazio tutti i partecipanti, gli atleti, i direttori di tiro e gli organizzatori per quanto hanno fatto».

Passando al resoconto della gara, a scrivere il proprio nome nell’albo d’oro della Gold Cup Carlo Beretta per l’anno 2021 è stato il giovanissimo Kevin Pivotto, classe 2004. Nella finale a 25 piattelli, disputata con modalità Shooting Data Score (3 punti a ogni piattello colpito di prima canna, 2 punti per ogni piattello di seconda canna e 0 punti per ogni piattello mancato), l’alfiere del Tav Giorgio Rosatti di Ponso (PD), che compirà 17 anni a settembre, con 23 piattelli colpiti di prima canna, 2 di seconda e il punteggio finale di 73/75, ha preceduto un altro junior, Matteo D’Ambrosi (70/75), atleta in forza al Gruppo Sportivo delle Fiamme Azzurre, ed Emanuele Bernasconi (67/75), campione nazionale in carica di fossa olimpica della categoria Eccellenza. Quindi, a seguire, si sono posizionati gli altri tre dei sei finalisti: Jaouad Hidane (63/75), Nicola Caretta (60/75) e Vincenzo Durante (56/75). «È un sogno che si realizza, mai avrei pensato di vincere una competizione così importante – ha dichiarato il vincitore, appena conclusa la sfida decisiva – Voglio ringraziare e dedicare la vittoria alla mia famiglia, per tutti i sacrifici compiuti, in particolare a mio papà, che mi ha trasmesso la passione per questo sport e che è sempre al mio fianco».

L’altro premio di primaria importanza, il prestigioso fucile Beretta DT11 Black, riservato al migliore tiratore assoluto al termine dei 175 piattelli di selezione, è stato invece appannaggio dell’azzurro Lorenzo Ferrari, che ha chiuso i due giorni di gara con 172 piattelli mandati in frantumi sui 175 in programma. Il tiratore bresciano, con 99/100, si è aggiudicato anche la coppa come migliore tiratore in assoluto del “Day One”, mentre il trofeo del “Day Two” è finito nelle mani di Mattia Sardi, che ha chiuso il secondo giorno di gara a punteggio pieno (75/75). Proseguendo, il migliore, tra tutti i paratleti in gara, è stato Guerrino Fazzi, con 151/175, mentre Maria Lucia Palmitessa, con 165/175, ha chiuso in vetta alla classifica delle Ladies.

Per quanto riguarda i barrages di categoria con in palio il fucile Beretta 694 cal.12, sempre disputati con modalità Shooting Data Score sulla lunghezza dei 25 piattelli, il migliore tra gli atleti di Eccellenza è stato Emanuele Bernasconi (74/75), tra i 1^ Categoria a sbaragliare tutti è stato Dario Premoli (75/75), mentre Giovanni Mereu (72/75) e Iacopo Tori (66/75) si sono aggiudicati il primo posto rispettivamente per la 2^ e 3^ Categoria. Nei restanti quattro barrages con in palio il fucile Silver Pigeon I cal.12, riservati agli atleti di ogni categoria posizionati tra il 7mo e il 12mo posto al termine dei 175 piattelli di gara, Riccardo Faccani (73/75) ha chiuso al primo posto nella finale della categoria Eccellenza, Michael Caregnato (75/75) in quella dei 1^ Categoria, infine Luca Gerri (70/75) e Oreste Raffaelli (69/75) sono stati i migliori rispettivamente della 2^ e 3^ Categoria.

«Questa competizione ha confermato l’importanza d’investire sui giovani – ha sottolineato Carlo Alberto Tolettini, Competition Business Manager di Beretta – che insieme all’innovazione tecnologica, a cui sono strettamente connessi, sono il motore trainante per il futuro di questo sport». «Voglio ringraziare l’azienda Beretta, con la quale abbiamo instaurato un’ottima collaborazione sotto ogni punto di vista, – ha quindi concluso Ivan Carella, presidente dell’impianto di tiro Trap Concaverde – voglio ringraziarla per tutto quanto sta facendo per il tiro a volo, in particolare per le continue innovazioni tecnologiche che consentono ai protagonisti del nostro mondo di migliorare di giorno in giorno».