A Roma è stata presentata “Mission Classic”, il primo passo verso il World Baseball Classic 2023, con uno staff di rilievo e 13 giocatori professionisti che militano in MLB o che sono in rampa di lancio dalle leghe minori verso il massimo campionato di baseball americano.

Con gli interventi del Presidente CONI Giovanni Malagò, del Presidente della Federazione Italiana Baseball Softball Andrea Marcon e del manager di Italia Baseball Mike Piazza, è stata presentata nella Sala Giunta presso il Palazzo H del CONI, “Mission Classic” che rappresenta il primo passo di avvicinamento al World Baseball Classic 2023, in programma nel prossimo mese di marzo.

Alla Missione Classic prendono parte 13 giocatori, tra giocatori di MLB e prospetti di alto livello impegnati nelle leghe minori: Ben DeLuzio (OF, St. Louis Cardinals), Matt Festa (RP, Seattle Mariners), David Fletcher (IF, Los Angeles Angels), Dominic Fletcher (OF, Reno Aces, AAA Arizona Diamondbacks), Vito Friscia (C, Lehigh Valley IronPigs, AAA Philadelphia Phillies), Sam Haggerty (UTL, Seattle Mariners), Nicky Lopez (SS/2B, Kansas City Royals), Joey Marciano (RP, Sacramento River Cats, AAA San Francisco Giants), Miles Mastrobuoni (UTL, Tampa Bay Rays), Andre Pallante (RP, St. Louis Cardinals), Vinnie Pasquantino (1B; Kansas City Royals), Mitchell Stumpo (RP, Reno Aces, AAA Arizona Diamondbacks), Brett Sullivan (C/UTL, El Paso Chihuahuas, AAA San Diego Padres). A loro si aggiunge la presenza di uno staff di livello importante composto da Blake Butera (bench coach), Brian Sweeney (pitching coach), Jack Santora, Chris Denorfia e Michele Gerali.

Il manager di Italia Baseball Mike Piazza ha presentato questo primo nucleo che intende partecipare alla manifestazione mondiale dell’anno prossimo: “Desidero ringraziare la Federazione, il CONI e la IABF per il supporto a questo progetto. Abbiamo un gruppo con tanto entusiasmo e passione che desiderano fortemente rappresentare l’Italia. Tutti i presenti alla prima hanno risposto subito positivamente e altri hanno chiesto se c’era la possibilità di giocare con l’uniforme azzurra. Non avremo molto tempo per prepararci e lavorare insieme prima del torneo, quindi partiamo da questa settimana per creare il legame sin da subito”.

Il Presidente del CONI Giovanni Malagò ha portato i saluti agli ospiti presenti e ha voluto complimentarsi per un’iniziativa unica, dedicata anche alla scoperta delle origini delle famiglie degli atleti coinvolti. Ha salutato la platea anche il Presidente Andrea Marcon che ha evidenziato l’importanza dell’avvicinamento verso il Classic: “Viste le mie origini italiane e canadesi questa è un’iniziativa con un significato importante. Il Classic sarà un momento importante per il baseball, essendo un Mondiale, e crediamo nel percorso. Saremo in una situazione particolare, per la prima volta in Asia, con avversarie forti tra cui l’Olanda. L’obiettivo della spedizione è di andare più avanti possibile.”

Come ribadito dal CT di Italia Baseball, sarà una settimana propizia per cominciare a conoscersi, per vivere le origini delle proprie famiglie, una delle quali è legata a personaggi storici (il cugino del nonno di Joey Marciano è il famoso pugile Rocky Marciano), e a costruire uno spirito di gruppo e una unione di intenti che sarà fondamentale per l’evento mondiale che prenderà il via l’8 marzo a Taichung (Taiwan) e vedrà gli azzurri in campo nel girone eliminatorio con Taiwan, Olanda, Cuba e Panama. Ci sarà spazio anche per gli atleti italiani, in particolare nella mattina di domenica 13 novembre, in cui un gruppo di giovani talenti italiani si incontreranno sul campo di Arezzo per il Future Stars Game.

Il 9 novembre è anche una data particolare per il baseball italiano perché ricorre il secondo anniversario dalla scomparsa di Bill Holmberg, che ha avuto un forte impatto nella crescita del baseball italiano e legato da una relazione di amicizia con il manager Mike Piazza.

Nell’occasione è stato rinforzato anche il legame tra la FIBS e la comunità italo-americana. Presenti alla conferenza stampa anche i partner istituzionali della Italian American Baseball Foundation (IABF) con il presidente dell’associazione Joe Quagliano, il vice-presidente Carmine Gangone e Mark Cardillo e Chris Vaccaro, membri del Consiglio Direttivo che hanno presentato il rapporto tra Federazione e IABF che ha portato allo sviluppo della Missione Classic e dei nuovi percorsi specifici legati alle borse di studio riservate ai giocatori italiani per entrare nei college statunitensi. Inoltre, la Federazione Italiana Baseball Softball ha ufficialmente siglato un accordo con We The Italians, rappresentata in loco dal fondatore e CEO Umberto Mucci, che, al suo decimo anniversario, diventa media partner di Italia Baseball e Softball.

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