Come finirà questa appassionante lotta per lo scudetto? Arrivati a gennaio, è già il momento di stilare un primo parziale bilancio dei promossi e dei bocciati della massima serie, e il verdetto non lascia spazio a dubbi: Inter e Juventus sono le principali contendenti, entrambe appaiate a quota 45 punti. Soltanto la Lazio al momento sembra in grado di competere con le due capoliste: distanza di 6 punti con una partita da recuperare per i biancocelesti, che virtualmente potrebbe essere a -3.

Nonostante il divario inesistente fra bianconeri e nerazzurri, però, ad oggi è ancora la Juventus la grande favorita, come si evince anche dalle quote sulla vincente del campionato di Serie A di William Hill, che la danno a 1.50. L’Inter è invece quotata a 3.00, mentre la Lazio si trova anche qui terza con una quota di 10.00. Vediamo dunque di analizzare la situazione di ognuna delle tre protagoniste di questo campionato.

La Juventus e la cavalcata infinita

La Juve impegnata in un serrato testa a testa ? Di certo non si tratta di una consuetudine, ma la potenza dell’Inter di quest’anno può davvero impensierire la Vecchia Signora (anche in chiave mercato). In fondo anche i tifosi bianconeri “meritavano” una stagione con un punto interrogativo, dopo l’assuefazione legata ai successi collezionati negli anni passati. Certo, è anche una Juve diversa, perché in quanto a gioco ancora non ci siamo: Cristiano Ronaldo e Dybala regalano perle, ma il coro a volte stona, producendo uno spettacolo non all’altezza della qualità dei suoi interpreti. La “colpa” appartiene ad un Sarri che ancora non è riuscito a fare ciò che aveva fatto a Napoli, ma va detto che a livello di raccolta punti questa squadra non è poi così inferiore alle precedenti (-4 il confronto). Sommando i fattori, dunque, c’è tutto sommato una buona notizia per gli juventini: i bianconeri possono soltanto far meglio.

L’Inter e la forza di Antonio Conte

I nerazzurri sono la vera rivelazione del campionato, anche se già all’inizio era facile intuire il grande potenziale della squadra di Antonio Conte. E di Conte stesso, perché si tratta probabilmente di uno dei pochi allenatori al mondo capace di dare un’immediata impronta alle proprie “creature”. Questa prima metà del campionato lo ha confermato: dell’Inter stupisce la qualità del gioco corale, che viene poi concretizzata dai singoli. Facile, quando hai campioni del calibro di Lukaku e di Lautaro Martinez lì davanti. Guai a dare per scontato, però, questo piccolo miracolo dei nerazzurri, i primi ad aver storicamente dimostrato che non basta spendere centinaia di milioni in estate. Questa sarà l’annata giusta? Non resta altro da fare che attendere, domenica dopo domenica, i risultati.

E la Lazio? Un terzo incomodo lontano

La Lazio sta disputando un campionato strepitoso, confermando tutte le qualità dello staff tecnico (Inzaghi), della dirigenza (Tare) e dei calciatori in rosa (Immobile su tutti). Ad oggi la vetta della classifica dista 6 punti, che potrebbero diventare 3 in caso di vittoria contro il Verona. La priorità, comunque, per il momento resta quella di guardarsi le spalle da Roma e Atalanta, in ottica corsa Champions League.

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