Marmitta
Marmitta

Uno degli impianti principali di un automobile è quello di scarico, che serve ad espellere gas esausti dalla camera di combustione.

L’impianto di scarico è composto da vari elementi: valvole nella testata cilindri, tubi, collettore di scarico, convertitore catalitico, silenziatore con marmitta.

Il sistema di controllo delle emissioni sfrutta in maniera essenziale alcune di queste componenti. Se il veicolo è dotato di turbocompressore, questo fa parte dell’impianto di scarico: infatti, i gas di  scarico fanno ruotare la turbina del turbocompressore, che serve per aumentare la potenza del motore.

Esistono vari tipi di impianti di scarico: a uscita singola o doppia, a uscita opposta o su due lati, ad alte prestazioni.

Come ci si accorge di un impianto di scarico che funziona male?

Odore di bruciato. Se nel vano motore ci sono perdite di gas di scarico, i gas di scarico cominciano ad uscire a temperature molto alte. Di conseguenza, alcuni componenti non resistono più al calore, quindi si sente odore di bruciato, a volte anche fumo. In questi casi, bisogna andare il prima possibile dal meccanico. Tubi di scarico penzoloni. Ogni parte dell’impianto di scarico va fissata saldamente alla parte inferiore del veicolo. Se un qualunque elemento comincia a penzolare o anche a trascinarsi, bisogna risolvere immediatamente il problema, altrimenti si rischia di danneggiare la componente non fissata correttamente, con conseguenti costi di riparazione.

Quali sono le cause di un eventuale danno?

Corrosione. Gli elementi dell’impianto di scarico sono continuamente esposti allo sporco e all’umidità proveniente dalla strada, quindi è normale che tendano ad arrugginire, specialmente marmitta e silenziatore. La ruggine poca usare crepe o buchi. Per identificare questo problema fin dall’inizio, basta un’ispezione visiva regolare.

Blocchi. Un blocco può essere causato da tanti elementi: ci possono essere dei contaminanti che provengono da fuori, oppure depositi di fuliggine o di carbone che si formano nel convertitore catalitico, a causa di un sensore lambda difettoso, per esempio. Individuare questo problema fin dall’inizio può essere difficile. Quando lo stazione aumenta, si può notare un aumento del consumo di carburante, un aumento della temperatura operativa del motore, oltre a cattivo odore.

Usura e rottura. Come per qualunque altro elemento del veicolo, gli elementi dell’impianto di scarico non durano per sempre. Infatti, queste parti sono continuamente esposte a sporcizia, umidità, vibrazioni, fanghiglia, alte temperature, ecc. È normale quindi, inevitabile, che questi elementi si rovinino col tempo. Se l’impianto di scarico non funziona perfettamente, per individuare un qualunque problema e altamente consigliabile rivolgersi a uno specialista per un controllo. Oltre a risparmiare su eventuali lavori di riparazione, si evitano anche problemi di salute: se i gas di scarico entrano nell’abitacolo, possono causare avvelenamento.

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