Non era una passeggiata di salute, questo lo si sapeva sin da quel cambio di direzione che aveva visto Denis Mezzacasa abbandonare la velocità in salita per tuffarsi in una nuova avventura chiamata Topjet F2000 Formula Trophy, ma quanto dimostrato dal pilota di La Valle Agordina lo scorso weekend, in quel di Imola, è già un ottimo avvio.

A complicare la vita del portacolori di Xmotors Team, all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari per la terza tappa del campionato, ci pensava il meteo, portando sul campo una pioggia insistente.

Alla guida della consueta Formula Renault 2000, seguita sul campo da Boxgroup ed a distanza dal Team Aralla, Mezzacasa prendeva le misure sul bagnato, nella prima sessione di libere del Venerdì, per poi imprimere un ritmo significativo ed andare a staccare il miglior tempo di classe.

“Venerdì abbiamo trovato davvero tanta acqua” – racconta Mezzacasa – “e, nella prima sessione di prove libere, ho dovuto cercare di capire dove girava la pista. Dopo aver fatto alcune modifiche al setup, grazie al lavoro di Boxgroup ed ai consigli del Team Aralla, abbiamo cambiato ritmo e siamo riusciti a rifilare addirittura tre secondi al primo dei nostri diretti rivali.”

Una qualifica costellata da bandiere gialle e da numerose interruzioni non consentiva a Mezzacasa di trovare un giro pulito, dovendo quindi accontentarsi di partire dalle retrovie.

“Anche in qualifica la pioggia non voleva saperne di smettere” – sottolinea Mezzacasa – “e le bandiere gialle e rosse l’hanno fatta da padrone. Non riuscivamo ad arrivare a nemmeno metà del giro che dovevamo alzare il piede, a causa di qualche bandiera esposta. Nonostante questo però le sensazioni alla guida erano davvero buone. Mi sentivo proprio a mio agio al volante.”

Non pago il meteo decideva di rimescolare ulteriormente le carte, regalando una giornata di Sabato caratterizzata dal sole e dal fondo del tracciato diventato completamente asciutto.

Pur vanificando il lavoro di messa a punto delle giornate precedenti il portabandiera della scuderia di Maser si calava bene nel suo nuovo ruolo, andando a firmare una seconda piazza in Formula Renault Light in gara 1 che bene lasciava intendere per la giornata di Domenica.

Un problema tecnico faceva ammutolire la monoposto dell’agordino sul finale di gara 2 e, a malincuore, il sogno di concludere l’esordio in pista con un doppio podio svaniva nel nulla.

“In gara 1 è andato tutto molto bene” – aggiunge Mezzacasa – “mentre in gara 2, quando eravamo secondi a quattro giri dalla fine, in rettilineo è andata in protezione. Dobbiamo capire cosa sia successo ma pensiamo si tratti della pompa benzina. Improvvisamente si è spenta e ci siamo dovuti fermare. Come prima esperienza in pista direi che è stata devastante. Non ho più braccia e collo. Ero abituato a gare da tre, quattro minuti. Mi manca il ritmo e la costanza. Dovremo lavorare su questo ma siamo molto soddisfatti del nostro risultato. Grazie al Team Aralla, a Boxgroup di Federico Girardi, ad Xmotors Team ed a tutti i partners al nostro fianco.”

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