Guido Paglia, portavoce Emozione Lazio: “L’epoca Lotito è finita, scelga come uscire di scena”

È nata ‘Emozione Lazio’, la cosiddetta consulta dei cento personaggi di provata credibilità laziale che vuole ricompattare l’ambiente biancoceleste, partendo da un condiviso presupposto: Lotito deve fare un passo indietro se davvero vuole il bene della Lazio. A rendere note le linee guida dell’iniziativa è stato il suo portavoce, Guido Paglia, ex dirigente della Lazio di Cragnotti, intervenuto ai microfoni di Radiosei nella trasmissione ‘Sei Volte Buongiorno’: «Ci siamo visti ieri come comitato promotore e siamo intenzionati ad andare avanti. Emozione Lazio è composta da personaggi di spicco e consolidato prestigio laziale come il segretario del primo scudetto, Angelo Tonello, Guido ed Alessio Gilardoni, Guido Bezzi, Mauro Mazza, Stefano Andreotti, Pasquale Trane e Massimo Maestrelli. Il nostro presidente onorario è il mister Eugenio Fascetti, che è mosso da un grande entusiasmo. Gli obiettivi che ci siamo dati sono chiari e sono stati specificati nel comunicato fatto oggi. Sosteniamo in maniera chiara che l’epoca di Lotito si sia conclusa. Deve prenderne atto. Inutile dire che deve vendere la Lazio, perché nessuno può imporgli questo essendo il legittimo proprietario. Quello che vogliamo fare è raggruppare tutto la tifoseria della Lazio in una parola d’ordine: ‘lazialità’. Una cosa che lui neanche conosce. La ‘lazialità’ è lontana dal suo modo di pensare. Quando dice che ha sacrificato la sua vita per la Lazio dice bugie sapendo di dirle. Deve prendere atto che la sua epoca è finita per poi accettare le conseguenze nei modi, nelle circostanze nei tempi che Lotito riterrà più opportuno. Per quanto ci riguarda la nostra è un’operazione di pressione psicologica per contrastare il suo ego smisurato. Se vuole davvero avvicinarsi alla tifoseria e non pensare solamente alla sua scalata personale al potere, faccia un passo indietro vero».