Il Gran Premio intitolata a Sua Altezza l’Emiro del Kuwait si conclude con due medaglia, una d’argento ed una di bronzo, conquistate da Isabella Cristiani e Giulia Grassi nella gara di Trap Femminile.

La prima, toscana di San Giuliano Terme (PI) e portacolori della Marina Militare, si è qualificata alla finale con il quarto miglior punteggio (106/125 +6) ed ha migliorato il suo piazzamento arrivando a duellare con la padrona di casa Sarah Al Hawal per l’oro. Uno scontro serrato conclusosi con il punteggio finale di 42/50 a 40/50 a favore della kuwaitiana.

La Grassia, modenese e portacolori dell’Esercito Italiano, entrata in finale con il dorsale numero tre 8110/125 in qualifica) si è battuta con onore e, dopo apre superato brillantemente le prime tre eliminatorie, è salita sul terzo gradino del podio con lo score di 33/40.

Meno brillante la prestazione della squadra maschile, in finale solo con Lorenzo Ferrati (Fiamme Oro) di Provaglio d’Iseo. Rientrato tra i migliori sei con uno spareggio, il bresciano non è riuscito a tenere il passo con gli avversari attestandosi in sesta piazza con 20/25.

Così gli altri azzurri in gara: ottavo Jacopo Cipriani (Carabinieri) di Scandficci (FI) con 115/125, nono Teo Petroni di Fabrica di Roma con 115/125, diciottesimo Luca Miotto (Carabinieri) di Ciliverghe (BR) con 112/125, ventiquattresimo Oronzo Rochira di Ostuni (BR) con 110/125 e ventiseiesimo Matteo Marongiu (Fiamme Oro) di Sassari con 110/125.

Soddisfatto della prestazione delle azzurre il Tecnico accompagnatore Daniele Lucidi (Carabinieri) “Isabella e Giulia hanno fatto una buona gara ed una grande finale, mentre dai ragazzi mi aspettavo qualcosa di più anche se la competizione non è stata facile a causa di piattelli impegnativi e scarsa visibilità. In ogni caso, come prima gara dell’anno per questi tiratori, il bilancio è comunque positivo”.

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