La Sei Giorni di Enduro ha preso il via in Francia, a Brive la Gaillarde. Il Day 1 della competizione non è stato fortunato per l’Italia: prima del secondo Controllo Orario Giacomo Redondi ha riscontrato un problema meccanico al freno posteriore risolto solamente al terzo C.O; il pilota è stato quindi costretto ad affrontare una Speciale senza freno posteriore. Per sistemare la moto sono stati impiegati 21′, che hanno influito sulla classifica del pilota (penalizzato dello stesso tempo) e della squadra. Gli altri atleti azzurri sono stati molto competitivi in termini di crono. Davide Guarneri ha vinto la seconda Speciale e ottenuto il quinto posto assoluto (2° della E1) con un tempo totale di 38’33’52 mentre Alex Salvini ha chiuso in 13° piazza (4° della E2) e Thomas Oldrati in 20° (5° della E3). A livello di Nazionali, la Francia è in testa davanti a Finlandia e Australia.

I giovani della Maglia Azzurra Junior sono invece in piena lotta per i vertici della classifica. Davide Soreca è stato protagonista di una grande giornata, al termine della quale ha conquistato il primo posto tra i piloti del Junior World Trophy e l’ottavo assoluto (terzo della E1) in 38’49”45. Relativamente alla graduatoria riservata ai giovani, si sono classificati 14° Matteo Cavallo e 17° Andrea Verona. L’Italia ora è seconda, a 28’’85 dalla Svezia, prima, e davanti alla Francia di 3’’63.

La formazione femminile ha concluso il lunedì di gara in sesta posizione. Paola Riverditi è stata la più veloce delle azzurre, con Cristina Marrocco e Anna Sappino poco più attardate. Al primo posto vi è la Spagna. Positivo anche il debutto del Moto Club Italia, secondo a + 1’41’’11 dal Club francese Auvergne Elite. Manuel Monni comanda la C3 davanti a Emanuele Facchetti mentre Lorenzo Macoritto è terzo nella C2.

Cristian Rossi, Commissario Tecnico FMI: “Il commento non può che essere amaro visto quanto accaduto a Redondi. Purtroppo siamo rimasti fuori dai giochi per la vittoria già dopo poche ore. L’amarezza è ancora maggiore vista la velocità dimostrata dai piloti del Trofeo, in particolare Guarneri. Nonostante la sfortuna, continueremo a dare il massimo. Davvero bravi i giovani, che sono secondi a 28’’ dalla Svezia quando mancano ancora cinque giorni di competizione. Positiva anche la prestazione delle ragazze, che hanno grande grinta e sono a ridosso della top 5, così come quella del Moto Club Italia”.

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