È un’Italia d’oro quella presente ai Giochi del Mediterraneo di Tarragona. Nella prima giornata di gare gli azzurri hanno fatto incetta di medaglie, dominando il programma del nuoto, con otto ori, tre argenti e un bronzo conquistati nella piscina di Campclair, e ottenuto un oro e tre bronzi nel karate, medaglie che fanno ben sperare in prospettiva futura, visto che la disciplina è stata inserita nel programma olimpico di Tokyo 2020.

Complessivamente la giornata azzurra si chiude con nove ori, tre argenti e sette bronzi che fanno volare l’Italia in testa al medagliere. Ad aprire le danze d’oro è stata Simona Quadarella grazie al dominio negli 800 stile libero. Ma l’Italia è straripante anche grazie a un’autoritaria Erika Ferraioli oro nei 100 sl, alle fantastiche doppiette tricolori nei 50 dorso maschili con Simone Sabbioni e Niccolò Bonacchi e nei 100 farfalla con Piero Codia oro davanti al compagno Matteo Rivolta. A far risuonare l’inno di Mameli è stata poi Silvia Scalia che ha firmato anche il record della manifestazione nei 50 dorso, così come Elena Di Liddo primatista e oro dei 100 farfalla. Monologo d’oro anche per Luca Pizzini nei 200 rana e per la 4×200 stile libero femminile (Panziera, Caponi, Pirozzi e Letrari), mentre è stata squalificata quella maschile che aveva vinto la 4×100 stile libero. Il menù del nuoto azzurro è impreziosito anche dall’argento di Filippo Megli nei 200 sl e dal bronzo di Carlotta Toni nei 400 misti. Arrivano dal tatami invece, l’oro della karateka Silvia Semeraro e i bronzi di Sara Cardin. Come di bronzo sono i pesisti Micheal Di Giusto e Alessandra Pagliaro e la triatleta Federica Parodi.

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