Una rincorsa iniziata un mese fa nelle quote dei bookmaker e culminata oggi con l’elezione. Gianni Infantino è il nuovo presidente della Fifa, eletto con 115 voti dopo la seconda votazione. Un risultato a sorpresa ma non troppo per i quotisti internazionali, vista la rimonta che il segretario generale della Uefa ha compiuto da inizio anno. Grazie al sostegno dei grandi big del calcio (José Mourinho e Luis Figo erano presenti al lancio del sua manifesto elettorale) e soprattutto all’appoggio della Uefa, Infantino è avanzato sul tabellone Paddy Power dall’8,00 di gennaio al 2,80 di ventiquattro ore fa. In testa, riferisce Agipronews, era rimasto Salman Ben Ebrahim Al-Khalifa, presidente della Asian Football Confederation e vicepresidente del Comitato Esecutivo, offerto a 1,60.
Il dirigente svizzero di origine italiana, segretario generale della Uefa, ha raccolto al secondo turno 115 voti, più del necessario (ne bastavano 104) per ottenere la presidenza della Federazione internazionale. Battuta la concorrenza dello sceicco Salman Bin Ibrahim al Khalifa, che si è fermato a 88 voti. Appena 4 preferenze per il principe Alì di Giordania, zero per Jerome Champagne. Il quinto candidato, Tokyo Sexwale, si era ritirato prima che prendessero il via le votazioni. (fonte Sporteconomy)