Un autentico esercito, quello portato in campo da Bolza Corse al primo round della FX Italian Series, andato in scena nel recente weekend al Mugello Circuit.

Ben nove i piloti a difesa dei colori della squadra corse con base ad Adria, capaci di sommare un bottino incredibile, fatto di due vittorie assolute, due secondi ed un terzo gradino del podio ai quali aggiungere sei vittorie di classe e tre terzi posti, ottenuti nell’ambito delle vetture turismo.

A farla da padrone è indubbiamente stata una ATCC B che ha visto brillare la stella di Denis Babuin e della sua Audi, in procinto di prendere parte al TCR Italy, con la quale ha firmato gara 1, sul filo di lana, mancando la doppietta al fotofinish, secondo con un gap di tredici millesimi.

Autore del giro veloce, in entrambe le manche, il pilota di Azzano Decimo ha replicato le medesime posizioni anche in classe A, in prima divisione, confermando l’ottimo stato di forma.

Buon quarto posto assoluto e di classe, in gara 1, per un Mauro Trentin, alla guida di una Cupra Leon TCR, che non è riuscito ad esprimersi al meglio, penalizzato anche da una bandiera rossa che, nella seconda tornata, chiudeva anticipatamente i giochi e lo relegava ad un opaco decimo nella generale e settimo in classe A per quanto riguarda la prima divisione.

Il pilota di Carmignano di Brenta ha potuto consolarsi con la vittoria morale e con il secondo tra le vetture in configurazione DSG, pagando dazio nei confronti delle più evolute TCR.

Esordio positivo anche per il giovane Angelo Giannelli, alla prima di campionato su una Cupra Leon TCR del team polesano, nono assoluto e sesto di classe al termine di gara 1.

Croce e delizia per il pordenonese nella seconda sfida con un passo votato all’attacco che gli consentiva di recuperare diverse posizioni, prima di commettere un errore che lo mandava in ghiaia ma che, al tempo stesso, congelava la classifica al giro precedente per bandiera rossa.

Un fattore che gli permetteva di chiudere con il sorriso, quinto assoluto in ATCC B nonché quarto in classe A di prima divisione, dimostrando un potenziale interessante per il futuro.

Dopo una lunga assenza, a bordo di una Porsche 718 Cayman GT4 RS, si rivedeva in pista anche Matteo Barozzi, in coppia con il rientrante Andrea Marchesini con la voglia di divertirsi.

Pur spremendo ogni singolo cavallo della vettura tedesca il pilota di Mantova chiudeva gara 1 al secondo posto di classe GTM, tra le GT4, nonché tredicesimo assoluto in ATCC B, risultato ripetuto in fotocopia dal compagno di abitacolo da Montecchio Maggiore anche in gara 2.

Doppietta di Silvano Bolzoni, iscritto in extremis su una Mercedes AMG GT4, vincitore della classe GT National Series, in seconda divisione, ed autore rispettivamente della decima piazza nella generale di ATCC B in gara 1 e dell’undicesima in gara 2, a completare la categoria.

Tre centri su quattro in ATCC B con il settantatreenne Gianfranco Billo che, con la grinta di un ragazzino ha siglato la doppietta in classe E, mancando il podio assoluto per mezzo secondo, alla fine quarto, ma salendo sul gradino più basso in gara 2, con la sua datata Peugeot 206 RC.

Dulcis in fundo ottimo esordo per la famiglia Fabris con un Ivan sugli scudi, vincitore dell’assoluta di ATCC B in gara 1, anche primo di RS Trophy, prima di lasciare il volante della Renault Clio Cup 4 al figlio Pietro, quest’ultimo costretto a segnare l’unico ritiro di giornata per il team polesano, a causa di una toccata rimediata nella lotta di gruppo a classifica invertita.

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