Paolo De Santis
Paolo De Santis

E’ finita con un pazzo 5-5 lo scontro diretto che attendeva il Todis Lido di Ostia Futsal sul campo della Mirafin. Le distanza tra i lidensi capoclasse e i pometini secondi, dunque, sono rimaste immutate (tre punti), ma si è avvicinato ad un punto il Gymnastic Fondi vittorioso nel derby con la Virtus. L’emozionante partita di Torvajanica, segnata dalla doppietta di Sordini e dalle reti di Cutrupi, De Cicco e Fred, è coincisa con l’ultimo match dello “storico” capitano Paolo De Santis coi colori di questo club.

«Lascio un pezzo di cuore e la mia prima casa sportiva – dice il laterale classe 1981 – Una scelta difficilissima che però dovevo fare proprio per il grande rispetto che ho di questa società. Per motivi lavorativi, infatti, non riesco più ad offrire l’impegno che sarebbe necessario per far parte di una squadra che quest’anno ha tutte le carte in regolare per stare ai vertici del campionato di serie B. La società era al corrente già da qualche tempo di questa mia decisione, ho provato a vedere se era possibile portare avanti l’impegno, ma ho verificato che non posso farlo. Mi dispiace da morire visto che questo è il mio quinto anno qui, che ho iniziato questo percorso in serie C2 e mi sarebbe davvero piaciuto chiudere il cerchio magari partecipando all’approdo in serie A2. Comunque rimarrò vicino al Todis Lido di Ostia Futsal anche nel prossimo futuro». A breve De Santis sceglierà anche la prossima destinazione, intanto il capitano ripercorre le emozioni più grandi di cinque anni estremamente intensi. «E’ molto difficile fare una classifica: ci sarebbero tante cose da citare, ma direi che la Final Eight di serie B della scorsa stagione, il play off di serie C2 e anche i sentitissimi derby prima della fusione sono i ricordi più indelebili». Lascia il Todis Lido di Ostia Futsal da primo in classifica anche se senza la ciliegina di una fantastica vittoria. «Contro la Mirafin all’inizio abbiamo un po’ sofferto, poi abbiamo fatto un grandissimo secondo tempo con l’unica pecca di non aver chiuso l’incontro nei momenti decisivi. Avremmo potuto mandare i pometini a -6, ma è pur vero che il nostro portiere Mazzuca ci ha addirittura salvato all’ultimo secondo da una incredibile beffa. Sapevamo che sarebbe stato pericoloso mandare la Mirafin al tiro libero e la gestione dei falli, anche da parte arbitrale, non è stata perfetta. Ma questo risultato può dare al gruppo e a tutto l’ambiente ulteriore consapevolezza della propria forza» conclude De Santis.

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