Dopo aver fatto saltare il banco ad Este anche allo Slalom Città di Bolca, andato in scena lo scorso fine settimana, Funny Team ha fatto man bassa di successi, inclusa la ciliegina sulla torta del terzo gradino del podio tra le scuderie.

L’appuntamento valevole per la Coppa di Zona Slalom 1, per il Trofeo d’Italia Slalom, in zona centro nord, e per il Trofeo Veneto Trentino + ha visto svettare Enrico Zandonà, secondo assoluto, di gruppo E2SS nonché vincitore di classe E2SS1150 con la sua Wolf GB08 Thunder.

“Giornata positiva vista la precarietà prestazionale della vettura” – racconta Zandonà – “e siamo riusciti a portare a casa il massimo che potevamo. Bolca è il mio slalom di casa e ci tenevo a far bene ma più di questo non potevo. La nostra stagione si conclude qui. Grazie alla scuderia Funny Team, a mio papà, a mia moglie, a mia figlia ed agli amici Maury e Chiara.”

Festeggiamenti contenuti, già in proiezione verso la prossima trasferta di Malo, per un Antonio Giantin che, rispetto al compagno di colori di Verona, non ha trovato a Bolca l’ultima fermata.

Vincitore del gruppo SS e della classe S5 il pilota dell’Opel Corsa GSI guarda già al futuro.

“È andata bene” – racconta Giantin – “ma ora devo apportare delle modifiche all’auto. Vedremo se a Malo daranno i loro frutti. Grazie alla scuderia, alla mia famiglia ed al mio preparatore.”

Lotta sul filo dei centesimi per il secondo posto in classe S3 che ha visto protagonista Franco Quintarelli e la sua Fiat 127, a conti fatti alle spalle del vincitore nonché terzo in gruppo SS.

Per il pilota di Negrar un doppio impegno, avendo al via anche la sua seconda sorella, dipinta di giallo, affidata ad un Alessandro Franchini che, alle sue prime esperienze, è riuscito a completare una Domenica positiva, terminando ai piedi del podio di S3 ed al decimo in SS.

“Gara molto combattuta” – racconta Quintarelli – “ma nell’ultima manche sono riuscito ad agguantare la seconda piazza. Bene anche la mia mitica 127 gialla, con Alessandro Franchini. Grazie a tutta la scuderia Funny Team ma anche ai miei meccanici, Domenico e Marco.”

Vittoria solitaria in classe N1400, condita da un buon quinto nella generale del produzione, per Jacopo Grobberio e la sua Peugeot 106 Rallye gruppo N, rallentato da qualche inciampo.

Un birillo spostato nella prima manche ed un problema elettrico sulla seconda hanno costretto il pilota di Verona a dare il massimo nell’ultima, riuscendo a migliorare il proprio tempo del 2021.

“Nella prima manche” – racconta Grobberio – “ho sfruttato le temperature basse e ne stava uscendo un buon tempo ma, sulla penultima porta, ho preso una penalità. Sull’ultima ho abbassato il mio tempo dello scorso anno quindi direi che è stato già un buon risultato.”

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