Silvana Stanco
Silvana Stanco

Silvana Stanco ha conquistato la medaglia di bronzo nella Finale di Fossa Olimpica del 52° Campionato del Mondo, podio che è valso all’Italia la prima Carta Olimpica per i Giochi di Tokio 2020.

La venticinquenne azzurra, italiana ma residente in Svizzera e Portacolori delle Fiamme Gialle, è entrata in finale con il punteggio di 119/125 +3, superata solo dalla cinese di Taipei Lin con lo stesso punteggio ma vincitrice dello spareggio per l’assegnazione del dorsale.

Forte della seconda posizione provvisoria Silvana ha puntato dritta al podio superando indenne tutte le eliminatorie fino ad assicurarsi la medaglia di bronzo con il punteggio di 36/40. Meglio di lei solo la slovacca Zuzana Rehak Stefecekova, iridata con 45/50 +3, e la cinese Xiaoping Wang, d’argento con 45/50 +2.

Insieme alla medaglia è arrivata anche la prima Carta Olimpica azzurra per i Giochi di Tokio 2020. Le altre tre in palio sono andate a Slovacchia, Cina e Australia.

“Sono contenta di aver conquistato anche questa Carta Olimpica – ha dichiarato alla fine della gara la Stanco, che nel 2015 ad Al Ain aveva conquistato l’unico pass per Rio 2016 della Fossa Olimpica Femminile – Era il mio obiettivo e per questo ho lavorato tanto. Non pensavo di farcela al primo tentativo. Adesso inizio a lavorare sperando di poter concretizzare, finalmente, il mio sogno olimpico”.

Fuori dalla finale Jessica Rossi (Fiamme Oro) di Crevalcore, ottava con 115/125 ed un solo piattello in meno rispetto a quelli necessari per l’accesso alla fase conclusiva della gara, e Alessia Iezzi (Carabinieri) di Manoppello (PE), trentottesima con 109.

Dopo la soddisfazione del bronzo individuale, la Stanco è tornata sul podio per l’oro a squadre centrato con la Rossi e la Iezzi. Le tre azzurre hanno totalizzato 343 punti sui 375 disponibili facendo registrare il nuovo record del mondo.

Soddisfatto il Direttore Tecnico Albano Pera “Sono contento. Il nostro obiettivo minimo era quello di vincere almeno una carta sia al maschile che al femminile. Purtroppo nel primo caso l’abbiamo sfiorata con Mauro De Filippis, mentre oggi ci siamo riusciti con Silvana che si è meritata anche una bella medaglia di bronzo in una finale molto tirata. E’ stata molto brava a mantenere la calma. Credo che una finale a questo livello si sia vista raramente nell’ultimo periodo. Un bravo va detto anche Lorenzo Ferrari – ha proseguito Pera riferendosi alla gara degli Junior Maschili di oggi – E’ partito molto male, ma poi ha capito ed è riuscito a recuperare salendo anche lui sul podio per il bronzo. Questo ci fa ben sperare perché è uno Junior dal buon potenziale”.

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