Altra settimana e altra sfida per gli Estra Guelfi Firenze che, dopo essere partiti con il piede giusto nel Campionato Italiano Football Americano Prima Divisione battendo al “Guelfi Sport Center” gli United Titans Angels Pesaro, proveranno a ripetersi in una trasferta ostica sul campo dei Rhinos Milano.

I vicecampioni d’Italia in carica faranno il loro debutto nell’edizione 2018 della massima serie di football americano del Belpaese solo questo weekend, avendo visto la loro sfida inaugurale contro i Lions Bergamo rimandata a causa della nevicata che ha imbiancato gran parte dello stivale la scorsa settimana. L’aura di mistero dovuta al prolungamento della preseason di qualche giorno non ha comunque intaccato le sensazioni degli addetti ai lavori, che danno i rinoceronti meneghini fra i team più forti del torneo.

Gli Estra Guelfi Firenze, reduci da due allenamenti che hanno soddisfatto il coaching staff, sono pronti per una trasferta da affrontare con il morale alto per tenere testa ai Rhinos Milano, che si presenteranno alla sfida con un parco di import completamente rinnovato rispetto a quello del 2017. Dentro: Kevin Ellison (QB), Matt Conroy (DB) e l’oriundo Stefano Napolitano (LB e RB).

Appuntamento al campo sportivo comunale di Limbiate (MB) alle ore 14 di domenica per il kick-off fra i padroni di casa dei Rhinos Milano e gli Estra Guelfi Firenze.

Così Simone Petrucci, Offensive Quality Control Coach degli Estra Guelfi Firenze, al sito ufficiale della società gigliata.

Può descrivere il suo ruolo di Offensive Quality Control Coach?
“Il mio ruolo è del tutto nuovo, infatti devo lavorare molto per cercare di farlo al meglio. All’inizio, confesso, ero un po’ spaventato ma, col passare degli allenamenti, mi sono sentito sempre più a mio agio e contento per questo nuovo incarico che mi stimola a cercare di migliorarmi sempre”.

Una vita passata principalmente fra difesa e special team, come si trovi ad occuparsi dell’attacco?
“In realtà quando giocavo ho fatto anche il WR, quindi qualche piccola conoscenza dell’attacco l’avevo incamerata già con casco ed armatura. Ovviamente questo livello di gioco esige che tu sia molto preparato, però anche questa è una bella sfida che ho accettato volentieri”.

Rhinos che hanno perso alcuni elementi di prima fascia (tra i quali Finadri, Della Vecchia e Morara). Che sfida si aspetta?
“Ovviamente la perdita di giocatori importanti può avere un suo peso, ma non sapremo niente di certo fino a domenica. Sono sicuro che il pubblico di casa aiuterà i Rhinos Milano e, secondo me, vedremo una bella partita”.

L’aver già giocato il primo match può essere un piccolo vantaggio?
“Sì, l’aver già giocato ti aiuta a vedere quello su cui devi migliorare e nel football c’è sempre qualcosa da affinare. Ma è solo un piccolo vantaggio…”.

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