I Guelfi Firenze archiviano il “Purple Bowl” con una vittoria ottenuta ai danni di un avversario di altissimo livello. I Pretoriani Roma sono stati difatti sconfitti per 6-0 dal Senior Team viola nel friendly scrimmage che ha chiuso la giornata di football del “Guelfi Sport Center”. La formazione capitolina, che riunisce sotto un unico vessillo atleti dei Gladiatori Roma e dei Barbari Roma Nord, ha dimostrato di possedere un potenziale di gioco veramente altissimo per un team di Seconda Divisione, confermando così quanto già scritto nella nostra anteprima.

I gigliati di Coach Brett Morgan hanno brillato soprattutto in difesa, dove hanno concesso poche yards alle corse della controparte capitolina grazie ad un grande livello di sintonia fra gli uomini di linea, i linebackers ed i defensive backs.

L’attacco ha dimostrato invece di possedere tanta pazienza nella sua azione di logoramento degli avversari, colti in fallo al momento ideale per portarsi a casa il successo nonostante alcune assenze pesanti nel reparto diretto dall’Offensive Coordinator Fabrizio Bocci.

La giornata di football in riva all’Arno si era aperta con la vittoria dei Minatori Cave sui Trappers Cecina in un match fra team di Terza Divisione risultato avvincente sin dai primi snaps.

Così Giovanni Cipollaro, Wide Receiver dei Guelfi Firenze, al sito ufficiale della società.
Uno scrimmage contro un avversario di alto livello. Qual è il suo pensiero sull’attacco viola?
“All’inizio del match siamo stati un po’ macchinosi, forse eravamo troppo concentrati sui drill precedenti alla partita vera e propria. Dopo qualche drive ci siamo sciolti e l’attacco ha iniziato a girare. La difesa rocciosa dei Pretoriani Roma ci ha offerto un buon test in vista del campionato di Prima Divisione. Il feeling fra Tony Dawson e Mike Vannucci è già discreto e lo stesso vale anche per il resto dei ricevitori. Ovviamente restano da migliorare alcune cose, ma sono soddisfatto del nostro livello di preparazione ad un mese dalla prima sfida ufficiale”.

Come si trova con i nuovi giochi dell’attacco viola?
“Abbiamo un sistema differente da quello del 2017, quindi è sia divertente che stimolante giocare in questa stagione. Ci sono tante novità e questa cosa ci dà ancora più carica e voglia di ben figurare”.

Da un anno lei si occupa di curare i rapporti fra la società e la Pubblica Amministrazione. Su cosa si stai focalizzando in questo momento?
“La mia partecipazione è, nella maggior parte dei casi, di ausilio ad altri dirigenti. Io mi limito a mettermi a disposizione dispensando consigli derivanti dall’esercizio della professione di avvocato. Sono sempre molto felice di poter aiutare i Guelfi Firenze e la Guelfi Family in generale”.

Che obiettivo si è sei posto per questo 2018?
“Io voglio sempre migliorare, anche se la carta d’identità (39 anni, ndr) non è dalla mia parte. Spero di poter dare, anche in piccola misura, una mano alla squadra”.

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