Continua il conto alla rovescia che accompagnerà gli Estra Guelfi Firenze sino alle 15 di sabato 14 aprile, quando i viola di Coach Brett Morgan affronteranno fra le mura amiche i Campioni d’Italia dei Seamen Milano in quello che sarà un grande confronto al vertice fra due squadre ancora imbattute.
Per consentire alla #GuelfiFamily di calarsi appieno nel clima partita abbiamo intervistato l’unico ex del confronto valevole per la Week 5 del Campionato Italiano Football Americano Prima Divisione, vale a dire Gabriele Bontempi. Il giovane Centro classe ’98, che si è cucito il giglio sul petto arrivando in inverno con la formula del prestito dai White Tigers Massa, vanta nel suo palmares la vittoria dell’edizione 2017 del titolo nazionale U19 proprio con i marinai milanesi.
Dunque Bontempi, dalla Terza Divisione a Firenze, come sta andando questa sua esperienza nel football a 11?
“Direi molto bene! Ho sempre avuto dei buoni coach che hanno cercato di inserire i concetti del football a 11 in quello a 9 giocato in Terza Divisione ed in U19. Per questo, quando sono arrivato al Guelfi Sport Center, mi sono sentito avvantaggiato nei confronti di altri ragazzi provenienti da realtà differenti da quella del capoluogo toscano. Inoltre ho subito legato all’interno dello spogliatoio e questo ha facilitato il mio inserimento”.
Leo è il centro titolare dei Guelfi, ruolo ricoperto per molti anni dallo stesso presidente viola, Alessandro Dallai. Una sorta di investitura?
“Durante la preseason non avrei mai pensato di essere scelto come titolare, ma “Ente” e i coach hanno voluto darmi fiducia anche se sono al mio primo campionato nella massima serie. Ho avuto bisogno di un po’ di tempo per carburare e ora sento di dover ripagare la fiducia ricevuta!”.
Com’è il suo rapporto con Tony Dawson? Le piace come si muove il resto della linea?
“Tony è un grande sia come QB che come persona, mi dispiace non essere riuscito a partecipare alle varie serate di team building che hanno preceduto l’avvio del campionato, avrei voluto conoscerlo meglio sin da subito anche come persona. Parlando della linea qualcuno lo conoscevo già: non siamo dei pesi massimi e abbiamo sempre qualche acciacco, ma nel complesso stiamo andando bene anche grazie al sistema instaurato dall’Head Coach Brett Morgan e dal nostro coach di reparto ed Offensive Coordinator Fabrizio Bocci”.
Fra i compagni di reparto c’è anche Vincenzo Ruotolo, con cui ha vissuto l’Europeo under 19. Dove potete arrivare giocando fianco a fianco? Qual è il suo punto di forza?
“Ho sempre giocato con “Vincenzone” a livello junior, ad eccezione dello scorso campionato. Abbiamo sudato e ci siamo sacrificati l’uno per l’altro, è un ragazzo molto intelligente e abbiamo un grosso feeling, riusciamo sempre a capirci anche con un solo sguardo e credo abbia ancora un grosso potenziale da esprimere. Il tempo darà i suoi frutti”.
Con i Seamen Milano lei ha vinto il tricolore under 19. Che squadra si aspetta sabato? Con quali sentimenti entrerà in campo?
“Il titolo è stata un’esperienza fantastica. Sabato mi aspetto una grande squadra, forte sia fisicamente che mentalmente, sono eccitato come se dovessi giocare una finale. Non vedo l’ora!”.
C’è un duello individuale, suo o che coinvolgerà un suo compagno, che non vede l’ora di vivere durante la prossima partita?
“Naturalmente non vedo l’ora di ritrovare tutti i ragazzi ex U19, soprattutto il mio fratello di linea Edoardo Sandonati e quel grasso (ride, ndr) di Riccardo Crosta. Ma soprattutto smanio per tornare a picchiarmi con Nicolò Fonti. Peccato per Lorenzo Dalle Piagge che non sarà presente in campo a causa di un infortunio, io e Matteo Lelli speravamo di giocarci contro dopo 2 anni passati a chiamarlo Coach nei White Tigers Massa”.