Tornano a marzo gli Indoor di atletica leggera e fanno subito segnare un record di atleti partecipanti. Saranno infatti 150 gli iscritti al Campionato che si svolgerà ad Ancona, al PalaIndoor, nei giorni di sabato 12 e domenica 13. Un dato che sembra mettere alle spalle le incertezze prodotte dalla lunga pandemia: più che raddoppiati gli iscritti (erano 71 un anno fa), crescono anche le società partecipanti. Saranno 38, tra queste anche realtà di recente affiliazione che si cimenteranno per la prima volta in un Campionato italiano FISDIR.

L’appuntamento, che costituisce ormai una classica del nostro Calendario Nazionale, sarà organizzato come di consueto dall’Anthropos. Per l’occasione, la società di Civitanova Marche, ha svelato anche il nuovo logo societario. Infine, la conferenza stampa: l’evento sarà presentato ai giornalisti il prossimo giovedì 10 marzo. Ndiaga Dieng, bronzo nei 1500 metri alle Paralimpiadi di Tokyo2020 e primo atleta con disabilità intellettivo relazionale a conquistare una medaglia ai Giochi, sarà il volto della kermesse. Con lui, il Presidente dell’Anthropos e Consigliere Federale FISDIR Nelio Piermattei.

L’evento sarà inoltre caratterizzato dallo svolgimento delle gare valevoli per i Campionati Italiani Indoor e Invernali di Lanci FISPES. Le gare saranno raccontate via streaming sui canali federali, permettendo di seguire il grande spettacolo dell’atletica leggera paralimpica anche a distanza.

«Avere il miglior dato di sempre in termini di presenze – commenta Mauro Ficerai, Referente Tecnico Nazionale FISDIR per l’atletica leggera – è sicuramente un segnale positivo per l’atletica e per tutto il nostro movimento. Significa che, oltre alla crescita di interesse nei confronti di questa disciplina, c’è una grande voglia di tornare a gareggiare in modo normale dopo due anni di difficoltà. Anche il numero delle società è il più alto mai registrato, merito forse dei risultati ottenuti negli ultimi anni a livello internazionale. Le quattordici medaglie vinte ai Mondiali VIRTUS di Bydgoszcz e le 41 ai SUDS Euro Trigames di Ferrara, oltre a costituire un traino, ci riempiono di aspettative per quelle che saranno le gare di Ancona. Dopo due edizioni svolte a gennaio, principalmente per l’esigenza di preparare l’avvicinamento alle Paralimpiadi di Tokyo2020, il ritorno a marzo rappresenta una collocazione più naturale per questo evento. Ho aspettative alte, perché questo primo passaggio tecnico serve per avere degli spunti su quelle che potranno essere le convocazioni per i Mondiali in Repubblica Ceca a Nymburk (per la Nazionale con sindrome di Down) e per i VIRTUS European Regional Games in Polonia a Cracovia. In tale ottica, verificheremo i progressi di alcuni ragazzi che si affacciano per la prima volta a un Campionato italiano ma che sono di sicuro interesse, per vedere se già meritano una convocazione in Azzurro. Per quanto concerne i Nazionali di lungo corso, invece, ci aspettiamo di vedere confermati i risultati delle ultime uscite ufficiali».

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