Rio 2016
Rio 2016

All’indomani della ufficializzazione della Squadra Olimpica Italiana per i Giochi, le Fiamme Gialle esprimono profonda soddisfazione per essere riuscite ancora una volta a contribuire in modo assolutamente significativo alla formazione della spedizione azzurra.
Sono quaranta gli atleti della Guardia di Finanza convocati in nove diverse discipline (atletica 12, canoa 3, canottaggio 5, judo 2, nuoto 4, scherma 4, tiro a segno 2, tuffi 2 e vela 6) che rappresentano il 13,5% di tutto il team olimpico azzurro.
A essi si affiancano i quattro atleti convocati per la Paralimpiade, tra cui spicca il nome di Marina Caironi, oro a Londra 2012, plurititolata e detentrice di tutti i record mondiali della sua categoria, scelta come portabandiera della squadra italiana. I convocazioni premiano le qualità e la totale dedizione dei nostri atleti, ma anche tutto il lavoro di supporto svolto da tecnici, fisioterapisti e dirigenti delle Federazioni nazionali e della Guardia di Finanza.
Ma in questo momento di legittimo orgoglio, non possono essere dimenticati tutti quelli che, nonostante gli sforzi profusi, a Rio non ci saranno. Il primo pensiero è per Gianmarco Tamberi. Era forse l’atleta italiano più atteso, in patria e all’estero, per le sue straordinarie capacità tecniche e di trascinatore, istrione dalla trasbordante, ricca umanità.

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