Non c’è soltanto il “Muro di John Lennon” da apprezzare a Praga. Nel prossimo week end infatti, nella capitale ceca, tutti da vedere ed interpretare saranno i muri da scalare, in modalità boulder, ovvero sui blocchi tracciati verso i “top” dell’arrampicata sportiva. C’è infatti in programma allo Sport Park Jungle praghese la prima tappa della Coppa Europa di specialità e così per i migliori xx ww climbers continentali le “zone” da toccare non saranno di certo le classiche “Stare Mesto”, “Nove Mesto” o il “Mala Strana”, bensì le vie che portano in alto fino a toccare l’apice posto ai 5 metri. Sono ben 164 gli arrampicatori provenienti da ogni parte d’Europa, pronti a partire: 92 uomini e 72 donne.
Assente la nostra atleta più in forma, Camilla Moroni, che disputerà la Coppa del Mondo, dopo aver vinto la scorsa settimana la Coppa Italia non mancherà invece Marcello Bombardi. Il grip azzurro in Boemia sarà quindi nelle mani degli altri sette convocati dal direttore tecnico De Luca: Irina Daziano, Miriam Fogu, Alessia Mabboni, Giulia Medici, con Giovanni Placci, Pietro Vidi e Filip Schenk, 4 super flash a Torino nell’ultima domenica di Coppa Italia per l’altotesino delle Fiamme Oro. Li vedremo impegnati a partire da domattina le qualifiche femminili al mattino, quelle maschili al pomeriggio. Primo maggio, si spera, ancora in gara, al lavoro sui blocchi con magnesite, forza e tanta grinta. Pomeriggio da podi con le finali: alle 17,30 partiranno le migliori atlete, dalle 20,30 i migliori arrampicatori. A seguire la cerimonia di premiazioni.
Nella stessa fine settimana, in Italia, sabato 30 Aprile si terrà a Bologna presso l’Up Urban Climbing la prima prova di Coppa Italia paraclimbing, cui sono iscritti da ogni parte dello Stivale trenta atleti, (7 le donne, presenti l’ipovedente Nadia Bredice e l’amputata Lucia Capovilla, entrambe medagliate ai Mondiali dello scorso anno a Mosca), suddivisi per categorie B (ciechi) AL e AU (amputati arti superiori e inferiori), che opportunamente imbragati inizieranno le qualifiche al mattino di sabato per disputare, due atleti contemporaneamente, nel pomeriggio, a partire dalle ore 17 le finali.
Domenica 1 maggio, la stessa struttura felsinea ospiterà il 2º raduno della nazionale italiana paraclimbing che sarà aperto anche a tutti i partecipanti della competizione del giorno precedente. Per una federazione, come la Fasi, giovane, inclusiva, e aperta, una opportunità per mostrare quanto l’arrampicata possa essere una disciplina per tutti.