Si svolgerà domani con inizio alle 18, nell’aula magna del Rettorato dell’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo, in via Santa Maria in Gradi 4, la cerimonia per festeggiare gli 80 anni di attività della sezione viterbese dell’associazione italiana arbitri.
Un evento durante il quale saranno consegnati agli associati i riconoscimenti per l’attività svolta da arbitri, assistenti arbitrali e osservatori arbitrali che si sono particolarmente distinti.
I premi più ambiti sono quelli intitolati alla memoria di arbitri del passato che sono l’orgoglio dei fischietti della Tuscia: Fausto Scapecchi, Igino Achilli, Giuseppe Ioncoli, Umberto Aspromonte e Antonio Nigro.
“Ringrazio il Magnifico Rettore dell’Università di Viterbo, Stefano Ubertini per l’ospitalità concessa – dichiara Luigi Gasbarri, presidente della sezione AIA di Viterbo – l’aula magna del Rettorato è una cornice prestigiosa dove accogliere i colleghi arbitri e le personalità che parteciperanno all’evento.
Questo anniversario dovevamo celebrarlo l’anno scorso – prosegue Gasbarri – ma abbiamo dovuto spostare i festeggiamenti a causa della pandemia che ha condizionato molto la nostra attività sportiva e associativa. Ora siamo ripartiti alla grande, qualcuno ha fatto un passo indietro mentre molti giovani si sono avvicinati per la prima volta all’arbitraggio. La sezione di Viterbo annovera diversi arbitri e assistenti nelle serie maggiori, segno evidente che il buon lavoro ha dato i suoi frutti.
Da 80 anni gli arbitri della Tuscia sono al servizio dello sport – conclude il presidente – impegnati nel garantire il rispetto delle regole del giuoco del calcio.”
Al termine della manifestazione, i partecipanti si sposteranno presso il Balletti Park Hotel di San Martino al Cimino per la cena di gala che concluderà i festeggiamenti.