Il Campionato Italiano Velocità Terra 2021 va definitivamente in soffitta ma quanto vissuto lo scorso fine settimana da Luciano Visintin, alla quinta edizione della Cronoscalata di Tandalò, va ben oltre il risultato di una classifica che lo ha visto concludere al dodicesimo posto del gruppo 3 Kartcross ed al ventiduesimo assoluto.

Il primo pensiero, del portacolori di Rally Team, andava sicuramente all’amico Gigi Mattioli, venuto a mancare il 14 Novembre 2019, e la voglia di onorare il suo ricordo era davvero tanta.

“Ad essere onesto non sapevo e correre o meno” – racconta Visintin – “perchè due anni fa è venuto a mancare un mio caro amico, un fratello praticamente, ovvero Gigi Mattioli. Ci ha lasciato durante una gara di enduro, in Portogallo, e Domenica era il giorno di quella ricorrenza. Alla fine, grazie alla spinta anche dei miei amici, ho deciso di partecipare e ne sono stato contento perchè so che così ho onorato al meglio la sua memoria, in mezzo al motorsport.”

Abbandonati i circuiti e le sportellate i protagonisti del CIVT si sono dati battaglia in un contesto innaturale per la specialità, la velocità in salita su sterrato, ed il pilota di Bassano del Grappa, a bordo del proprio kartcross Casmat, si rendeva autore di un’innocua uscita prima della gara.

“Siamo passati dai circuiti ad una prova del mondiale rally in Sardegna” – sottolinea Visintin – “e ci siamo trovati a correre, con i nostri kartcross, tra pietre e piante. Sabato mattina, prima di iniziare a fare sul serio, ho sottovalutato una curva, la terza, e sono finito fuori. Tutto a posto.”

Memore di un avvio turbolento Visintin partiva cauto sulla prima prova, migliorando sensibilmente nel corso dei successivi due passaggi e concludendo la giornata del Sabato alla posizione numero ventitre nella classifica assoluta, tredicesimo in gruppo 3 Kartcross.

Alla Domenica mattina, dopo un’ulteriore progressione sul quarto tratto cronometrato, arrivava una pioggia battente ed in condizioni di scarsa visibilità il vicentino preferiva alzare il piede.

“Al Sabato sono partito con calma” – aggiunge Visintin – “e, nonostante un testacoda in cima sulla seconda prova, sono andato a migliorare. Alla Domenica, sulla prima, si scivolava di brutto ed infatti ho trovato chi mi precedeva fermo, in mezzo alla strada, per una pesante toccata. Sulla quinta, dopo essere stati fermi quasi un’ora per un altro incidente, è arrivata la pioggia. Non vedevo più nulla ed a quel punto ho deciso di cercare soltanto di arrivare alla fine. Ragazzi che divertimento. L’organizzazione è di altissimo livello ed il percorso, a parte l’acqua di Domenica, era perfetto. Sembrava di correre sull’asfalto da quanto era tirato. L’ospitalità sarda è stata incredibile, già a partire dalla parata di Venerdì pomeriggio, in centro a Buddusò. È stata un’esperienza davvero molto bella per me. Sono soddisfatto del mio risultato anche se nel CIVT quelli con il kartcross volano per davvero. Grazie a tutti quelli che mi han sostenuto.”

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