match-fixing
Una giornata di formazione a 360 gradi sul match-fixing con il Carpi F.C. 1909

Il progetto “Per l’integrità del gioco: formazione in campo contro le frodi sportive”, realizzato dalla Lega Serie A con Sportradar AG, in collaborazione con l’Istituto per il Credito Sportivo, ha fatto tappa a Palazzo del Pio a Carpi, per una giornata di formazione a 360 gradi sul match-fixing con il Carpi F.C. 1909.

Prima squadra e giovanili del club hanno partecipato, in due sessioni differenti, insieme allo staff tecnico e ai dirigenti, ai workshop di formazione condotti dall’avvocato Marcello Presilla, responsabile per l’Italia di Sportradar AG – società, partner Uefa, specializzata nell’analisi e monitoraggio dei flussi di scommesse e nella lotta alle frodi sportive – che ha spiegato agli atleti il fenomeno del match-fixing in tutte le sue forme, illustrandone rischi e conseguenze. Durante gli incontri sono stati tracciati gli identikit dei cosiddetti fixers, i criminali che agganciano i giocatori intrappolandoli nelle truffe, attraverso tecniche di adescamento che sfociano anche in ricatti e minacce pregiudicando il futuro e la credibilità degli atleti e del calcio.

L’obiettivo è quello di far crescere sempre più il grado di consapevolezza di atleti, tecnici e dirigenti attorno al fenomeno delle combine e delle scommesse clandestine, offrendo strumenti di difesa validi contro chi infanga l’immagine dello sport.
Un tema delicato, anche per l’enorme movimento di denaro che genera. Secondo i dati rilevati da Sportradar, su ogni match della Serie A si puntano in media, a livello mondiale, circa 53 milioni di euro, per un giro d’affari complessivo pari a oltre 20 miliardi a stagione.

Sportradar monitora 65.000 eventi ogni anno, in 11 diversi sport. Oltre 250 competizioni – incluse nelle prime due divisioni in ciascuna delle 54 Associazioni aderenti al Uefa – passano sotto la lente del “Fraud Detection System”, il sistema di monitoraggio dei flussi di betting e di rilevazione di eventuali anomalie utilizzato dagli analisti.
Partner di questo progetto insieme alla Lega serie A, il Credito Sportivo, unica banca pubblica italiana, che dedica ogni sforzo possibile alla difesa e allo sviluppo dello sport onesto.

Questa banca, che si occupa di finanziare chi vuole investire nello sport, sa bene quanto sia importante la credibilità del calcio italiano anche in termini economici e ha deciso di investire sull’informazione come elemento chiave della prevenzione.

“E’ apprezzabile, corretto e sano che la Lega serie A, che di fatto non è altro che la nostra “famiglia”, sensibilizzi tutte le componenti a difendere “casa nostra” – ha commentato Matteo Scala, club manager del Carpi -. La regolarità dei campionati, il rispetto dei valori dello sport, la voglia di un calcio cristallino devono rappresentare per ognuno di noi il punto di partenza del nostro lavoro. Affrontare il delicato tema delle scommesse, delle frodi sportive, e di tutte le insidie che, anche nella più totale buona fede, essi possono contenere, ritengo rappresenti per tutte le componenti un processo di crescita necessario per migliorare ogni giorno il sistema calcio.”

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