Accordi di Parigi
Accordi di Parigi

Via libera della Camera dei deputati alla ratifica dell’Accordi di Parigi sul clima. Attualmente gli Stati che hanno depositato lo strumento di ratifica sono 81, responsabili del 60,44% delle emissioni. «È un passo avanti importante – sottolinea l’onorevole aretino Marco Donati –, per il futuro l’Italia e quello dell’intero pianeta»-
L’Accordo di Parigi impegna i Paesi sottoscrittori ad adottare una serie di misure di mitigazione dei cambiamenti climatici in grado di limitare l’aumento della temperatura media globale al 2100 «ben al di sotto dei 2 gradi», ritenuta la soglia al di sopra della quale potrebbero innescarsi mutamenti irreversibili particolarmente dannosi per l’ambiente naturale e le società.
«Il disegno di legge di ratifica votato da Montecitorio prevede, nell’ambito degli impegni assunti dall’Italia – conclude Donati –, la partecipazione alla prima capitalizzazione del “Green Climate Fund”, la struttura creata sotto l’egida delle Nazioni Unite per finanziare misure di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici nei paesi in via di sviluppo legati al conseguimento degli impegni dell’Accordo». L’onere economico previsto è di 1,5 milioni di euro per il 2016 e di 2,1 milioni a decorrere dal 2017.

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