E’ definitivamente saltata la trattativa di cessione delle quote del Flaminia calcio tra il presidente Ciappici e l’imprenditore viterbese Corinti: alla base dell’addio alla trattativa, il mancato accordo su alcuni punti, su cui le divisioni erano profonde tra le due parti.

“Il progetto prevedeva una collaborazione con le società di calcio locali- dichiara Corinti-Il ritorno al Madami e la valorizzazione delle scuole calcio già esistenti sul territorio, gli investimenti sarebbero stati sostenuti da tre aziende tra cui la ceramica Flaminia”

E ora cosa succederà? Per il momento si è fermato il mercato, con tutti i trasferimenti in entrata per rinforzare la squadra bloccati, è saltata un’amichevole con un nazionale straniera e potrebbe saltare anche il ritiro previsto a Campitello Matese.

Il clima di incertezza sta accompagnando tutto lo staff e la rosa dei giocatori, che si stanno iniziando a guardare intorno per trovare una sistemazione più stabile che permetta loro di giocare in serenità, cosa che non sta accadendo presso la società di Ciappici. (fonte altolazionotizie)

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