Civita Castellana ospita una delle manifestazioni più attese del Lazio, il Palio degli Anelli, ovvero una sorta di salto nel passato, dove a farla da padroni sono cavalli e cavalieri, pronti a sfidarsi – come si dice in gergo – a singolar tenzone. Una manifestazione di chiaro stampo medioevale, particolarmente voluta dai civitonici, popolo fortemente legato alle tradizioni e alla storia del territorio che vivono. Ventotto i cavalieri in gara quest’anno, e tutti saranno premiati, ovviamente con un ordine di classifica che permetterà ai primi tre di essere onorati per capacità e agli altri, dal quarto al ventottesimo, un premio di partecipazione. Domenica 15 c’è il corteo, che parte dal Forte San Gallo, fa il giro del centro storico e arriva a piazza Matteotti, dove avverrà l’investitura di capitani, arcieri e cavalieri. Il corteo è formato da figuranti, manco a dirlo tutti sfileranno in rigoroso abito tradizionale Per la cronaca Forte San Gallo è una fortezza costruita a partire dal 1499 da Papa Alessandro VI per difendere i luoghi che si intendevano assicurare alla signoria ereditaria della Famiglia Borgia Il palio è in programma una settimana dopo, il 22 settembre, alle 15 all’Orto di Mileto.
La novità del 2019 è dettata da un corteo che si è ingigantito, e che porterà in scena oltre duecento figuranti fra cavalieri, arcieri, tamburini e dame,. Organizzato dal Comune di Civita Castellana, e con la partecipazione dell’associazione Civita Cavalli, è sguito anche dall’associazione dei Borgia, l’associazione dei musici di Civita Castellana, l’associazione degli arcieri delle quattro contrade e da un gruppo di giovani che si è costituito da non molto e che rispinde al nome di Ops. Ragazzi giovani, bravissimi. Incastonati alla perfezione nel meccanismo del Palio degli Anelli.

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