Nonostante i mille impegni di questo periodo, il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora non ha voluto mancare, ieri, la presentazione di “Una passione lunga un secolo”, il libro sui primi cento anni del Circolo Canottieri Roma. Un volume di 300 pagine firmato dal vicepresidente del club, Stefano Brusadelli, e dai soci Bruno Manfellotto e Roberto Vianello tra le cui pagine è possibile “perdersi”, ritrovarsi cioè trascinati nella storia d’Italia attraverso le mille connessioni con il secolo attraversato dal Circolo giallorosso.

Nella sede di Lungotevere Flaminio 39, il Ministro è stato accolto dal presidente del Canottieri Roma Massimo Veneziano. Ha preso poi posto nella platea del salone, assistendo a un evento “multiforme”. Oltre ai racconti dei tre autori, si sono avvicendate le letture di Adriano Amidei Migliano, mentre alle spalle dei relatori scorrevano le foto del club che fu e del club che è oggi grazie a quel glorioso passato. Infine l’accompagnamento al piano di Gegè Albanese. Un ricco programma organizzato dal consigliere alle Manifestazioni Edmondo Mingione.

Il primo ad arrivare è stato Gian Piero Galeazzi, che prima da atleta e poi da socio onorario ha contribuito a scrivere alcune tra le pagine più importanti del Canottieri Roma. Poco più tardi è toccato a un altro socio onorario, frequentatore di lunga data delle strutture giallorosse, Michele Placido. Lo seguiva il giornalista Andrea Vianello il quale, seppure fratello di uno degli autori, ha simpaticamente insistito per acquistare dal personale di segreteria il volume. Simpatico anche l’ex pentatleta, campione olimpico a Los Angeles 1984 e Seul ’88, Daniele Masala: recentemente eletto presidente del Reale Circolo Canottieri Tevere Remo, si è presentato sfoggiando la propria cravatta sociale ma anche il cronografo griffato C.C. Roma. Per la Federazione Italiana Canottaggio presenti il consigliere federale Michelangelo Crispi e il vicepresidente del Comitato regionale Lazio, il socio giallorosso Massimo Iaccarini.

Presidente della giuria del “Premio Letterario Canottieri Roma”, evento organizzato sotto lockdown che ha raccolto pensieri e racconti dei soci durante quello strano periodo, era Masolino d’Amico che ha chiuso la presentazione proclamando i vincitori del contest. Nella sezione narrativa ha vinto la celebre firma del canottaggio italiano nonché tra i fondatori dell’altrettanto celebre Derby Remiero C.C. Roma-C.C. Lazio, Enrico Tonali. Per la sezione poesia si è imposto Paolo Piccinelli, che non è potuto intervenire. Premio “virtuale” (in quanto partecipante sebbene non socia) a Francesca Sacripanti, che ha comunque colto di sorpresa i giurati con un delizioso racconto in rima della sua esperienza in quarantena.

Il ministro Spadafora ha abbandonato a malincuore la serata per prepararsi al Consiglio dei ministri (che si è poi concluso all’alba). Il resto degli invitati ha raggiunto invece il piano piscina per la cena, come sempre attentamente orchestrata dal consigliere alla Ristorazione Alessandro Ciampini. A chiuderla un gigantesco millefoglie con la riproduzione della copertina del libro.

Parte così ufficialmente il “post-lockdown” del Circolo Canottieri Roma. Un momento tanto atteso. La vita sociale, e non solo sportiva, del club che riparte, assieme a quella della città che il club stesso ama e ammira dalle sponde del Tevere.

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