Dal porto di Civitavecchia, lo storico sodalizio giovanile della Civitavecchiese-Fratelli Petito è finalmente pronto a salpare e ad iniziare la nuova stagione 2016 con un carico di entusiasmo e con la voglia di affrontare questo importante impegno verso la promozione del ciclismo giovanile con il marchio dei fratelli Giuseppe e Roberto Petito, per il quarto anno consecutivo sinonimo di garanzia per lo sport delle due ruote a Civitavecchia e in tutto il Lazio.
Il presidente del team Patrizio Carraffa ha sottolineato il grande momento di festa e di inizio di questa nuova avventura che consacra i sacrifici, le fatiche e per celebrare le soddisfazioni che vanno ben oltre le vittorie e i piazzamenti dei propri atleti mettendoci anima, cuore ed impegno.
L’interesse e il supporto mostrato da parte del comune di Civitavecchia, per il quale sono intervenuti il sindaco Antonio Cozzolino e il consigliere Andrea D’Angelo, rappresentano un incentivo a proseguire per la strada intrapresa per il bene dell’attività ciclistica giovanile e dello sport in città.
Tante le presenze in platea all’interno della sala dell’autorità portuale civitavecchiese con l’ultracycler Omar Di Felice, Mauro Tanfi (presidente del comitato provinciale FCI Roma), Antonio Zanon (ex presidente della Federciclismo Lazio), Claudio Giacomi (responsabile del Centro Pista di Forano), Sergio Tranquilli (direttore tecnico delle Fiamme Azzurre), Luigi Neri (presidente del comitato organizzatore della Granfondo di Tolfa), Giovanni Bramucci e Stefano Colagè (rispettivamente ex professionisti e cresciuti ciclisticamente con la Civitavecchiese come Giuseppe Petito) ma l’ospite d’eccezione è stato Davide Cassani che ha ripercorso i principali momenti della sua carriera dalle giovanili fino ad arrivare al debutto nella massima categoria professionistica al Trofeo Laigueglia nel 1982.
Il commissario tecnico azzurro dei professionisti ha sottolineato la passione trasmessa dal padre dopo aver vissuto dal vivo la vittoria di Vittorio Adorni al Mondiale di Imola nel 1968. Per Cassani il ciclismo è la classica scuola di vita, armonizzando l’impegno scolastico e il tempo libero, la voglia di andare a letto presto il giorno prima della corsa, il fatto di vivere le situazioni giorno per giorno e di terminare con orgoglio le corse rendendosi conto una volta tagliato il traguardo di aver realizzato qualcosa di concreto e di difficile.
Anche Roberto Petito, direttore sportivo del team, ha ripreso le parole di Davide Cassani focalizzando l’attenzione sul come formarsi corridori, conoscere subito i propri limiti e vedere dove si può arrivare prima di intravedere il palcoscenico del ciclismo che conta.
La Civitavecchiese Fratelli Petito è una forte espressione non solo dello sport di Civitavecchia ma anche del suo fiorente vivaio a cominciare dai giovanissimi (Paolo Bassetti, Michel Cresti, Alessandro Di Nitto e Lorenzo Pellegrini), dagli esordienti (Gabriel Alfonsi, Marco Caferri, Fabian Capitani, Mathias Ciccolini, Lorenzo Germani, Claudio Giacomi, Alessio Luzzi, Marco Mammì, Lorenzo Marzola e Davide Trotta) e dagli juniores con un organico che promette bene con Victor Bykanov, Gioele Altobelli, Marco Pugnali, Luigi Marchetti, Alessio Paoletti, Marco Bagnaia, Federico Zanni e Simone Dottori, sotto la direzione tecnica di Roberto Petito e Fabio Bordacchini.