Giro della Campania in Rosa
La kermesse durerà tre giorni

Presentata ufficialmente  la seconda edizione del “Giro della Campania in Rosa”. La competizione, in programma da venerdì 8 a domenica 10 aprile, si articolerà in tre frazioni, riservate alla categoria open, che toccheranno quattro delle cinque province campane. 256,5 i chilometri totali da percorrere, la prima tappa, in programma venerdì 8 aprile, sarà una sorta di kermesse serale. Le atlete al via si sfideranno sulle strade di un circuito cittadino, lungo 2,9 chilometri, spalmato nel cuore di Avellino. La bandierina a scacchi verrà abbassata alle ore 20 e 30 e le tornate da percorrere saranno 26. Nel primo pomeriggio di sabato 9 aprile avrà luogo la frazione più insidiosa, a Santa Maria a Vico. La carovana rosa affronterà 4 volte un iniziale circuito cittadino di 6,3 chilometri e successivamente un giro ad ampio raggio comprendente 3 gran premi della montagna (Bucciano, Arpaia e Santa Maria a Vico). Lo start ufficiale è fissato per le 14, saranno 96,4 i chilometri di gara. La terza e ultima frazione avrà luogo a Caivano. In programma un circuito cittadino, che non prevede particolari difficoltà altimetriche, lungo 7,7 chilometri. Undici i giri da percorrere, per un totale di 84,7 chilometri, con partenza fissata alle 10.

Così Salvatore Belardo, patron del Giro: “Siamo pronti ad affrontare questa nuova ed entusiasmante avventura. Il successo della prima edizione ci ha spinti a realizzarne subito una ancor più spettacolare. Il Giro vedrà particolarmente coinvolte le località di Avellino, Santa Maria a Vico e Caivano, toccando numerosi altri luoghi suggestivi che avranno grande visibilità mediatica”.

Claudio Chiappucci, che questa settimana ha testato i percorsi, si è complimentato con gli organizzatori: “Mi congratulo con Salvatore Belardo e con lo staff organizzativo, che è stato capace di predisporre al meglio questa importante competizione ciclistica femminile. La kermesse in notturna ad Avellino sarà davvero spettacolare e richiamerà sulle strade il grande pubblico; la seconda frazione, ricca di saliscendi collocati in paesaggi affascinanti, quasi sicuramente deciderà la corsa, mentre nell’ultima tappa si potrà ammirare il grande festival delle velociste”.