Giorgia Bronzini
Giorgia Bronzini

A distanza di due anni (ultima vittoria a Frattamaggiore) la due volte campionessa del mondo su strada vince una bellissima volata ristretta sul traguardo di San Fior di Sotto, al termine di una frazione molto combattuta soprattutto nei chilometri finali con i passaggi in salita a Montaner di Sarmede e a Colle Umberto. Protagonista della fuga di giornata è stata la vicentina Marta Tagliaferro (Alè-Cipollini), autrice di una azione solitaria a partire dai primi chilometri dopo il via da Gaiarine e che ha resistito con grande coraggio per due/terzi di tappa. Dopo il ricongiungimento, il gruppo comincia a frazionarsi nel primo tratto in salita, dove Elisa Longo Borghini (Wiggle-High5) attacca e passa per prima sul GPM di apertura del Giro Rosa 2016, a Sarmede; l’atleta ossolana viene raggiunta da Kasia Niewiadoma (Rabo-Liv), Megan Guarnier (Boels-Dolmans) ed Evelyn Stevens (Boels-Dolmans). Il quartetto raggiunge i 50” di vantaggio ma da dietro il gruppo inseguitore accelera e raggiunge le attaccanti. Nella volata la più scaltra è Giorgia Bronzini, che torna a vincere al Giro dopo due anni. Megan Guarnier, seconda al traguardo e prima qui a San Fior un anno fa, conquista la Rosa grazie all’abbuono, insieme alla maglia ciclamino. Elisa Longo Borghini è la leader della classifica dei GPM e Giorgia Bronzini comanda la classifca delle migliori italiane; resta invariata la classifica giovani, comandata da Katarzyna Niewiadoma.

Domani c’è il primo arrivo in salita: da Tarcento a Montenars è in programma la “tappa del ricordo”, a 40 anni dal disastroso terremoto in Friuli.

Articolo precedenteVele d’Epoca, terza giornata, saluto all’Amerigo Vespucci e risultati
Prossimo articoloAtletica, europei montagna, oro a Dematteis, 10 medaglie azzurre ad Arco