Dopo la vittoria dell’8 maggio, ottenuta nella gara di Roma valida per la Coppa Lazio, Giorgio Maria Carbone ha ottenuto altri quattro successi al di fuori dalle mura amiche. Il 4 e 5 il giugno, sotto l’egida della Federazione sport sordi italiana, si sono svolti i campionati italiani di “sprint” e “criterium 50 km” organizzati dall’ Associazione sportiva sordi di Forlì. La manifestazione si è tenuta nel comune di Faenza (Ravenna), città che ha dato i natali a Davide Cassani attuale commissario tecnico della Nazionale professionisti. Sulla pista Faentina oltre al ciclista di Pomeia hanno gareggiato atleti provenienti da ogni parte d’Italia. La disciplina dello “sprint” consiste nell’effettuare singolarmente un giro di pista ad andatura libera lanciando la volata negli ultimi 200 metri dove i giudici di gara rilevano elettronicamente il tempo impiegato. Carbone ha superato agevolmente le eliminatorie facendo registrare il miglior tempo e si è presentato alle semifinali dove, come da regolamento, erano previste tre volate a coppia e il passaggio alla finale sarebbe stato appannaggio di chi avrebbe vinto due volate su tre. Ma non è stato necessario disputare la terza volata, Giorgio Maria Carbone ha vinto le prime due e ha avuto accesso diretto alla finale, dove ha letteralmente surclassato il suo avversario, anche qui, imponendosi nelle prime due volate e laureandosi così campione italiano dello “sprint”.
La disciplina “Criterium 50 km”, invece, prevede la presenza in pista di tutti i partecipanti che ad ogni quattro giri effettuano la volata; al corridore che transita per primo sul traguardo vengono assegnati 5 punti, al secondo 4, al terzo 3 e così via, e la vittoria va a colui che registra il maggior punteggio al termine delle volate previste. Anche in questa disciplina non c’è stata storia e Giorgio Maria Carbone ha conquistato la maglia tricolore con 59 punti contro i 44 del secondo. Come se non bastasse, a conferma delle sue qualità già evidenziate, domenica 26 giugno a Rocca Sinibalda (Rieti) l’atleta dell’As Bike ha centrato la 5 vittoria stagionale vincendo la “Due giorni della Sabina “. Sull’impegnativo e selettivo percorso che, costeggiando il lago di Turano, si impennava sulle cime Reatine, Carbone oltre a vincere la gara su strada di 85 chilometri dopo aver superato in volata i due avversari con cui era in fuga da circa 20 chilometri, ha centrato anche la speciale classifica “combinata” che prevedeva la somma dei tempi della cronometro, svolta il giorno precedente, con quelli della corsa su strada.

Le soddisfazioni in casa Carbone non si esauriscono. Il fratello Maurizio, anch’egli portacolori dell’As Bike, dopo i progressi già dimostrati nelle precedenti gare, sempre il 26 giugno ha compiuto un’autentica impresa vincendo, sul vallonato percorso di Colleferro, la cronometro individuale gara valida per la classifica della Coppa Lazio.
Tornando a Giorgio Maria Carbone, ora inizia un ulteriore periodo di intensa preparazione per affrontare con onore i campionati europei che si terranno dal 13 al 21 del mese di agosto a Bruges in Belgio, per la cui partecipazione gli è già stata notificata la convocazione in mazionale.