Ieri, nel ventesimo dalla morte di Gino Bartali, anche il Capo dello Stato Sergio Mattarella ha celebrato il grande campione come esempio da seguire nei «momenti difficili». «Il nome di Bartali – sottolinea Mattarella – sarà ricordato anche come Giusto tra le Nazioni… Consentì a centinaia di cittadini di religione ebraica di sottrarsi alla persecuzione e alla deportazione.
La discrezione con cui negli anni ha custodito un’impresa di così grande valore umano rende ancora più onore alla sua memoria».