Quanto vale ogni gol segnato dagli attaccanti durante questa edizione della Champions League, dalla fase a gironi fino agli ottavi di finale? Partendo dall’ingaggio annuale netto dei migliori bomber europei, abbiamo individuato il valore di ogni gol realizzato. I dati riportati nel nostro studio sono stati reperiti dalle pagine “Calcio e Finanza”, “Trasfertmark”, “Sisal” e dalla comparazione delle testate più autorevoli in materia.
Dall’analisi di SuperNews, è emerso che nelle squadre italiane, il giocatore con il peggior rapporto qualità-prezzo è Cristiano Ronaldo: il portoghese, che percepisce uno stipendio pari a 31 milioni annui, in Champions League ha segnato 4 gol, e ogni rete è “costata” alla Juventus ben 7,7 milioni di euro. Al contrario, Zapata e Muriel condividono lo stesso valore medio di ogni gol segnato, 600.000 euro, rivelandosi in questo modo un prezioso affare per la società bergamasca. Approfondiamo adesso il rendimento di ogni bomber europeo.

Tutti lo vogliono, nessuno riesce a prenderlo: Erling Haaland, con le sue prestazioni, sta facendo girare la testa ai più grandi club. In Champions League il classe 2000 sembra inarrestabile: 10 reti in 524 minuti giocati, con una media di 1 gol ogni 52 minuti. Numeri niente male per un classe 2000, soprattutto se diamo uno sguardo al suo rapporto qualità-prezzo: ogni suo gol ha un “costo” medio di 800.000 euro, frutto di uno stipendio pari a 8 ml di euro annui e delle 10 reti segnate fino ad ora nella massima competizione europea.

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