Di fronte a una grande cornice di pubblico, circa 40mila persone dal venerdì alla domenica, e un tifo avvolgente, domenica 15 aprile i più grandi atleti di triathlon al mondo si sono dati battaglia a caccia della corona del Challenge Roma, prima tappa europea del prestigioso circuito internazionale Challenge Family. Tre giorni di sport senza sosta dal 13 al 15 aprile al Porto Turistico di Roma che ha ospitato la seconda edizione della manifestazione organizzata dal Forhans Team in collaborazione con l’agenza Hdrà e con il patrocinio di Roma Capitale, Regione Lazio, X Municipio, Federazione Italiana Triathlon, Comitato Regionale Lazio Fitri e Comitato Italiano Paralimpico.

Manolo Greco / TETRISPRODUCTION

La location di Ostia, oltre al suggestivo panorama del Porto assolutamente inedito per questa disciplina, ha riportato alla mente il primo triathlon disputato in Italia nel 1984 proprio di fronte al mare di Roma. Numeri da capogiro che l’hanno reso l’evento più partecipato di della Regione Lazio e il primo di sempre sulla Middle Distance: 1.9 km per la frazione di nuoto, 90 km di ciclismo e 21 di running. Le gente accorsa all’interno del Porto e sulla litoranea ha potuto ammirare da vicino le imprese di una delle discipline più impegnative e entusiasmanti al mondo. Hanno visto gli atleti prima nuotare sfidando il mare capitolino, poi sfrecciare a oltre 60 km/h in sella ai loro bolidi a due ruote e infine correre una mezza maratona tra il lungomare e la ciclabile interna al Porto attraversando anche le “chele del granchio” che lo contraddistinguono.

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Oltre 500 triatleti al via nel main event della domenica, tra cui 131 stranieri in rappresentanza di 35 diverse nazioni, 300 triatleti nella prova su distanza Sprint disputata il sabato e 30 nella prova di Paratriathlon valida come seconda tappa del campionato italiano. A questi si aggiungono centinaia di bambini delle scuole del X Municipio e della scuole triathlon giovanili legate al Comitato Regionale Lazio Fitri che hanno partecipato al Duathlon kids, suddiviso nelle frazioni di ciclismo e running.

Imponente la staff organizzativo che con il supporto della Polizia di Stato, i Carabinieri, la Polizia Municipale e Provinciale, la Croce Rossa, la Protezione Civile e le autorità portuali, ha coinvolto oltre 300 persone. Tra i protagonisti del lungo weekend di gare da segnalare 80 Top Triatleti di caratura internazionale, un record per il circuito Challenge Family, in occasione del Challenge Roma di domenica a cui si sono aggiunte le illustri presenze di Alessandra Sensini, plurimedagliata olimpica del windsurf (ore a Sydney 2000) e vice presidente del Coni, che ha nuotato in una staffetta a tre da lei composta al fianco della forti triatlete Martina Dogana nel ciclismo e Michela Santini nel running, e di Giovanni Achenza delle Fiamme Azzurre, bronzo alle Paralimpiadi di Rio 2016.

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Entusiasmo anche attorno a Justine Mattera, showgirl e attrice che all’età di 48 anni ha deciso di cimentarsi nel triathlon con il DDS Team e Kuota e che, nella seconda gara della sua vita, ha abbassato di oltre 20 minuti il suo tempo nella prova Sprint del sabato.

La crescita del prestigio del Challenge Roma ha attirato l’attenzione di molte aziende che hanno deciso di sposare il progetto triathlon al Porto Turistico di Roma divenendo parti attive dell’Expo Village allestito per tre giorni all’interno della struttura. Oltre ai marchi che da anni affiancano gli organizzatori come Forhans, title sponsor del Team, Minini imballaggi e Bone, tra questi c’è Acea Energia che ha premiato i vincitori delle rispettive gare, Herbalife con i loro prodotti che sono stati testati da alcuni atleti in gara con ottimi feedback, Acqua Egeria con la sua fornitura per tutti i partecipanti, Marilab che ha offerto il servizio di primo soccorso, massaggi e fisioterapia, poi Chinotto Neri e il mitico food track del TBSP Gruppo Galli e Fileni.

Sul piano tecnico la seconda edizione di Challenge Roma ha incoronato i britannici Adam Bowden (tempo 3:22:03) e Sarah Lewis (tempo 3:46:48) sul trono della Città Eterna. Ottima prova per gli spagnoli Pablo Dapena Gonzales, che chiude al secondo posto (tempo 3:24:11), e Iñaki Baldellou (tempo 3:24:38), terzo classificato. Tra le donne è seconda Alice Hector (tempo 3:51:19), e fantastica terza l’italiana Marta Bernardi (tempo 3:52:47).

Nella gara Triathlon Sprint dominio sul podio della società B4S-TTT grazie alla vittoria di Diego Luca Boraschi (tempo 54:36), che si era piazzato terzo lo scorso anno. Dietro di lui il compagno di squadra Giulio Pugliese (tempo 55:04) e terzo posto per Francesco Gazzina (tempo 56:04) di A.S. Minerva Roma. Tra le donne è protagonista Michela Santini (tempo 1:01:49) di Woman Triathlon Italia davanti a Virginia Cicchetti (tempo 1:02:03) e a Elisa Terrinoni (tempo 1:03:20), entrambe di A.S. Minerva Roma. Nella prova di Paratriathlon i primi a tagliare il traguardo sono stati Maurizio Romeo in 26:57 davanti a Manuel Marson in 28:21 e Giovanni Achenza in 28:49. Romeo e Achenza hanno inoltre vinto le rispettive categorie. Tra le donne vittoria di Veronica Plebani in 37:50.

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