Carlo Magri
Carlo Magri

“Sono emozionato e contento come la prima volta, ho la stessa voglia e lo stesso entusiasmo: per questo voglio ancora un po’ di tempo, credo che il mio ciclo non sia ancora finito”. Ha esordito così Carlo Magri per presentare la sua candidatura alla guida della Federazione Italiana Pallavolo per il quadriennio olimpico 2016-2020. In un’affollatissima Club House del Circolo del Tennis, al Foro Italico di Roma, il presidente uscente ha illustrato i suoi nuovi programmi, con al fianco alcuni significativi atleti che faranno parte della sua squadra: Antonella Del Core e Giacomo Santini che saranno candidati in veste di Consiglieri atleti. Insieme a loro sedevano anche Nadia Bala (capitana della nazionale del sitting volley) e l’argento olimpico Paolo Nicolai, presentati come “consiglieri” aggiunti per le discussioni del riguardanti le proprie discipline.

Sono stati, inoltre, svelati i nomi di alcuni componenti della nuova squadra di Carlo Magri: (Vice Presidenti) Luciano Cecchi e Gianfranco Formentin; (Consiglieri) Marco Bergonzi, Antonio Di Liberto, Alessandra Marzari, Agostino Pantani e Antonio Matozzo; (Consigliere Tecnico) Marco Paolini.

Sull’onda dello slogan “L’esperienza del passato… al servizio del futuro” il dirigente emiliano in un frizzante botta e risposta con Jacopo Volpi, da sempre voce storica della pallavolo, ha illustrato le sue idee per il prossimo quadriennio. “Dalla mia gestione – ha sottolineato Magri – la pallavolo non ha avuto un danno, ma un utile. Sento di avere un debito verso le centinaia di società che mi hanno sempre eletto: voglio essere ricordato come il presidente attento alle periferie, per questo rimetto il mio entusiasmo e l’esperienza maturata al servizio del futuro della pallavolo. Si può sempre migliorare ma come presidente ho vinto 6 medaglie olimpiche, – ha concluso il numero uno federale – compresa quella a Rio nel beach volley; se la nostra pallavolo nei prossimi 20 anni fa i progressi fatti negli ultimi 20, non ci sarebbe mica da lamentarsi”.

“Sono cresciuto con Magri e non posso immaginare il volley senza di lui – ha spiegato Sintini-. Quando ho avuto la brutta parentesi della malattia mi è stato vicino in modo concreto, mi è anche venuto a trovare e io questa cosa non la dimentico”. “Alla Fipav c’è bisogno di idee nuove, aria nuova, di portare le problematiche di noi atleti in consiglio, che è poco attento da questo punto di vista. L’apertura c’è, conosco Magri da tanto tempo, ha le idee chiare e credo ci siano i presupposti per cambiare”, le parole di Antonella Del Core. “La Fipav in questi anni ha investito tanto sul nostro sport e ora sta raccogliendo frutti importanti -ha evidenziato Nicolai-, speriamo sia solo l’inizio ed è per questo che siamo qui oggi”. “Sin dal primo momento il Presidente è stato vicino alla nostra disciplina – le parole di un’entusiasta Nadia Bala – e sono convinta che con lui il sitting volley possa guadagnare lo spazio che merita”.

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