(ph Canottaggio.org
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A Castelldefels, in Spagna, sul Canal Olimpic de Catalunya, il canottaggio italiano sale sul podio nell’ultima giornata di gare per ben cinque volte vincendo 3 medaglie d’oro (singolo senior maschile, singolo pesi leggeri femminile, doppio pesi leggeri maschile) 1 argento (singolo senior femminile) e 1 bronzo (doppio senior maschile). In una calda mattinata, e con una leggera brezza trasversale, a vincere la prima medaglia d’oro è stata Valentina Rodini che, nel singolo pesi leggeri, ha sbaragliato la Grecia, che sul traguardo si è trovata con cinque secondi di distacco, e la Spagna, arrivata punta a punta con l’equipaggio ellenico. La seconda medaglia d’oro è stata vinta da Luca Rambaldi che, nel singolo senior, non ha concesso spazio di manovra agli avversari. Solo sul finale la Serbia ha cercato di ricuperare sull’azzurro, ma il traguardo ha messo fine a qualsiasi possibilità di togliere il meritatissimo oro al collo di Rambaldi. Il terzo oro è arrivato dal doppio pesi leggeri maschile di Stefano Oppo e Pietro Willy Ruta che, dopo aver lottato strenuamente dall’inizio alla fine contro Grecia e Portogallo, hanno vinto il metallo pregiato avendo la meglio sugli avversari che, seppur temibili sulla distanza dei 1000 metri, si sono dovuti contentare di chiudere alle spalle dell’Italia.

A vincere la medaglia d’argento nel singolo femminile è stata Kiri Tontodonati che, pur non avendo problemi a contenere gli attacchi della Spagna che ha chiuso alle sue spalle, si è dovuta piegare all’azione della Grecia che, dall’inizio alla fine, ha mantenuto un numero di colpi elevato e, interpretando meglio i 1000 metri, è riuscita a vincere l’oro. Bronzo a sorpresa, invece, per il doppio senior di Romano Battisti e Simone Venier i quali, almeno nei pronostici iniziali, erano dati per favoriti e oggi non sono riusciti ad essere elastici durante il percorso. Dalla partenza al passo e al serrate, tutto in mille metri, i due azzurri si sono induriti e non sono riusciti ad avere il guizzo finale che poteva fargli vincere una medaglia di diverso colore. Situazione analoga è capitata a Martino Goretti che, dopo aver vinto in batteria, in finale ha subìto nella parte conclusiva gli attacchi di Croazia, Portogallo e Grecia e ha chiuso quarto a soli 91 centesimi dal podio. Ora tutti a casa e dal 1° al 28 luglio nuovamente in raduno a Varese e Livigno per preparare l’Europeo di Glasgow programmato dal 2 al 5 agosto.

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