Marcello Razzini è determinato, più che mai, a cancellare in fretta il passo falso del primo appuntamento nel Campionato Italiano Rally Asfalto, chiuso con un prematuro ritiro per problemi di natura tecnica, ancora prima che la lotta entrasse nel vivo.

Con l’arrivo del Rally di Sanremo il pilota di Parma ha deciso di dare una svolta significativa alla propria campagna tricolore e, grazie al supporto di Lion Team, si presenterà in Liguria al volante di una nuova Skoda Fabia R5 Evo, dotata di tutte le ultime evoluzioni targate 2021.

“Siamo partiti con il piede sbagliato al Ciocco” – racconta Razzini – “e non potevamo permetterci di affrontare Sanremo nelle stesse condizioni quindi, di comune accordo con Lion Team, abbiamo optato per passare all’ultima evoluzione della Skoda Fabia R5. Vogliamo essere competitivi e vogliamo giocarci le nostre carte per il CIR Asfalto. Siamo molto fiduciosi per questa seconda gara e ci auguriamo di poter cancellare in fretta la sfortuna del Ciocco.”

Affiancato da Rudy Pollet alle note il portacolori della scuderia felinese Collecchio Corse si prepara a tornare al via di una delle gare più longeve d’Italia, l’edizione numero sessantotto sarà infatti prevista per il prossimo weekend, a cavallo tra le giornate di Sabato e Domenica.

Non un esordio per Razzini, quello del Sanremo, ma un ritorno con tanta voglia di ben figurare e di iniziare a raccogliere punti essenziali per il rilancio nella rincorsa al CIR Asfalto 2021.

“Abbiamo già corso qui per due volte” – aggiunge Razzini – “nel 2016 con la Peugeot 208 R2 e nel 2019 con la Skoda Fabia R5. Su queste strade si è fatta la storia mondiale dei rally e correrci è sempre un’emozione particolare. Il nostro obiettivo principale deve essere quello di arrivare e confidiamo che il passaggio sulla nuova vettura possa permetterci di concentrarci unicamente sulle nostre prestazioni. Abbiamo davvero tanta voglia di fare bene. Siamo carichi.”

Due le giornate di gara previste per il festival della velocità 2021, a partire dalla frazione di Sabato 10 Aprile che si disputerà sulla prova speciale spettacolo “Bajardo” (2,00 km).

Altri nomi altisonanti, che portano il cuore e la mente ai fasti di un tempo ormai lontano, andranno a comporre il programma della successiva Domenica, partendo dalla doppia tornata sul trittico composto dalle speciali di “San Bartolomeo” (11,97 km), “Colle d’Oggia” (7,89 km) e “Vignai” (14,23 km), per concludere sulla lunga “Cesio – Carpasio” (20,75 km).

“Il percorso” – conclude Razzini – “seppur ridotto rispetto alle precedenti edizioni, per i motivi che tutti sappiamo, resta pur sempre molto bello ed impegnativo. Parliamo sempre di strade dove sono passati tutti i big del mondiale. Avere pochi chilometri a disposizione costringe tutti noi piloti ad una lotta serratissima, andando a tutta sin dal primo metro, e dove ogni errore può costare la gara. Noi puntiamo ad arrivare in fondo ma non saremo li per essere solo spettatori.”