La Promozione del Valmontone 1921 non si ferma più. La 15esima vittoria (su 17 gare disputate) è arrivata sul difficile campo del Bellegra, grazie ad un guizzo di Emanuele Renzi a inizio ripresa. E’ proprio il match winner, esterno offensivo classe 1999, a parlare della gara di ieri: “Affrontavamo una squadra complicata che tra l’altro non aveva mai perso in casa, su un campo abbastanza piccolo e non bellissimo. Inoltre il Bellegra ha dimostrato di difendersi molto bene e noi abbiamo dovuto soffrire un po’ nel corso del primo tempo, quando non riuscivamo a trovare gli spazi giusti. Nella ripresa le cose sono andate meglio, siamo riusciti a creare delle buone opportunità e a sfruttare una di queste, gestendo il vantaggio fino alla fine senza troppi affanni”. Renzi (ritratto nella foto di Roberto Benedetti) è l’ultimo arrivato in casa giallorossa e parla del suo approdo al Valmontone 1921: “Dopo due anni tra l’Eccellenza e la Promozione delle Marche, avevo voglia di rientrare nel Lazio. Grazie al direttore sportivo Mauro Ventura, ho avuto l’opportunità di trovare l’accordo con il Valmontone 1921 e non ci ho pensato un attimo. Qui ho ritrovato anche mister Cristiano Di Loreto e altri ex compagni dei tempi del Palestrina, quindi anche l’inserimento all’interno del gruppo è stato semplice”. E Renzi ha ripagato subito con la prima marcatura personale, alla prima gara da titolare: “E’ nato tutto da un cross di Amico su cui Gallaccio ha fatto una sponda di testa: ho provato ad andare in rovesciata ed è uscito un bel gol. Sono molto felice di aver contribuito alla vittoria, dedico il gol alla squadra e ai compagni che sono fantastici, alla società che mi ha dato questa opportunità, alla mia famiglia che mi ha sempre sostenuto e alla mia ragazza Valentina”. Il distacco sulla seconda è cresciuto ancora: “Abbiamo 15 punti di vantaggio, ma nel calcio non bisogna mai dare nulla per scontato. Adesso, comunque, ci concentriamo per il match di Coppa Italia di mercoledì col Cassino: partiamo dal successo esterno per 3-1 della gara d’andata e non vogliamo sbagliare: i quarti ci aspettano”.

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