La Promozione del Valmontone 1921 è vicina al traguardo. Ai giallorossi (che in questo momento hanno 14 lunghezze di vantaggio sulla seconda) mancano cinque punti per festeggiare il salto in Eccellenza, ma già domenica si potrebbe “stappare lo champagne” in caso di vittoria sul campo della Virtus Roma e di contemporaneo pareggio dell’Atletico Morena nella gara interna con la Polisportiva De Rossi. “Non avevo mai vissuto un campionato di questo tipo nella mia carriera – dice il centrocampista classe 1998 Manuele Sganga – Vincere non è mai scontato a nessun livello, anche se le ambizioni del club erano state chiarissime fin dall’inizio. Nessuno di noi, però, si aspettava di poter “rischiare” di chiudere i conti già prima della sosta pasquale e questo vuol dire che siamo andati ad un ritmo forsennato. Sappiamo che stiamo facendo qualcosa di importante e che questo è frutto della programmazione oculata e ambiziosa della società, oltre che del lavoro dello staff tecnico e del gruppo. Un pizzico di rimpianto è rimasto per la Coppa Italia, ma portare avanti due competizioni è comunque complicato. Il futuro? Ora è presto, siamo concentrati su questo finale di stagione. Poi ci sarà tempo di valutare un po’ di cose assieme alla società”. Nell’ultimo turno il Valmontone 1921 è tornato a +14 sull’Atletico Morena grazie al successo interno per 3-0 col Colonna. “Nonostante in settimana avessimo avuto alcuni problemi con l’influenza e qualche assente, siamo partiti con la giusta concentrazione sbloccando il risultato in avvio con Gallaccio. Nel secondo tempo le reti di Marini e del sottoscritto hanno definitivamente indirizzato la partita”. Per Sganga è stato il secondo sigillo stagionale: “Spero di implementare il bottino personale, ma la cosa più importante era centrare l’obiettivo di squadra”. Un’ultima considerazione sul match con la Virtus Roma: “Per loro sarà una delle ultime spiagge per agganciare i play out, dovremo stare concentrati come accaduto col Colonna”.

Articolo precedenteScambio di consegne tra Milan e Napoli, l’1 a 1,75
Prossimo articoloVolley, Giulio Cesare Bregoli: “Obiettivo futuro? Stabilizzarci tra le prime 6”