Anche in Turchia riparte il calcio e a Istanbul il Fenerbahçe che affrontava il Kayserispor, a porte chiuse, ha riempito gli spalti dello stadio con le sagome cartonate di medici e infermieri che anche lì, come in Italia, sono stati in prima linea per combattere il virus. La Turchia è uno dei Paesi più colpiti nella zona euroasiatica con 175.218 casi accertati il 13 giugno (11° per numero complessivo al mondo) e 4.778 decessi.

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