Fabrizio Ciani
Fabrizio Ciani

Una crescita costante ed evidente, da quando il club gestisce il bellissimo centro sportivo di via Amico Aspertini. Il Torre Angela è tornata ad essere una realtà importante del quadrante sud-est di Roma e mira a raggiungere al più presto i livelli toccati tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio degli anni Novanta, quelli in cui Roberto Ciani (l’attuale presidente) era già direttore sportivo e Fabrizio Ciani (ora direttore generale) sgambettava da atleta in calzoncini e maglietta. «In quel periodo il Torre Angela aveva diversi titoli regionali e riuscì a disputare l’allora campionato Under 18 regionale per tre anni consecutivi – ricorda proprio Fabrizio Ciani – L’augurio per il 2017 è che il nostro club possa tornare a conquistare almeno un titolo regionale, ponendo le basi per tornare a fare un percorso importante anche se già l’anno che se ne va è stato sicuramente molto positivo tanto che siamo risultati tra i primi dieci club della provincia di Roma in una speciale classifica che ha considerato i cinque campionati dell’agonistica». Le possibilità di fare il salto (già sfiorato l’anno passato) alla fine di questa stagione agonistica sembrano esserci tutte e lo si capisce quando il direttore generale fa un breve resoconto della prima parte di campionato dei vari gruppi.

«Le due Juniores hanno avuto dei risultati altalenanti: il gruppo dei provinciali di Formisano ha espresso un buon calcio e magari non è stato spesso premiato dai risultati, mentre la Juniores Primavera di Calvanese ha trovato un girone complicato in cui ci sono squadre molto ben attrezzate. Il gruppo degli Allievi A è composto da diversi elementi “estroversi” che però hanno mostrato un forte spirito di squadra e una grande compattezza: mister Ramogida ha saputo gestirli e farli giocare discretamente. Gli Allievi B vanno alla grande e sono nelle zone di vertice di un campionato che è molto più livellato verso l’alto rispetto al torneo Giovanissimi da cui provengono questi ragazzi: siamo molto soddisfatti del lavoro di mister Passerini. Come questo gruppo, anche quello dei Giovanissimi A di Villanucci ha speranze concrete di centrare il salto della categoria regionale: i ragazzi si esprimono molto bene e, anche se il campionato è anomalo in quanto ci sono poche squadre e dunque il percorso è “corto”, possono arrivare fino in fondo. Infine ci sono i Giovanissimi B che, pur perdendo quattro pezzi importanti dell’organico dello scorso anno, si sono riorganizzati pian pianino grazie all’operato di mister Procacci e stanno facendo discretamente».

In chiusura, Ciani parla anche della Prima categoria che «da neopromossa ha il principale obiettivo di una salvezza tranquilla ed è in linea con le attese. Siamo soddisfatti del lavoro di mister Ottobrini che è subentrato in corsa e sta cercando di proporre le sue idee di calcio, ma voglio fare anche un plauso al preziosissimo operato svolto in precedenza da mister Sacconi che nella scorsa stagione ha guidato la cavalcata della nostra “vecchia” Seconda categoria».

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