Sergio Raponi

L’Under 16 provinciale del Colonna si sta “facendo le ossa” in questo pre-campionato. La squadra di mister Sergio Raponi sta affrontando tutte avversarie di spessore: è capitato così nell’ultimo test-match contro la Magnitudo (che si è imposta 1-0) e la storia si ripeterà nelle prossime amichevoli con i gruppi regionali del Città di Valmontone e del Cisco Collatino.

“I ragazzi non devono badare troppo al risultato in questa fase, ma devono pensare semplicemente a mettere “benzina nelle gambe” e a crescere dal punto di vista dell’amalgama – spiega l’allenatore – Tra l’altro questa squadra è stata abbastanza rinnovata in estate, pur avendo mantenuto l’ossatura del vecchio gruppo che con l’Under 15 ha terminato a metà classifica con un buon passo prima dell’interruzione per il Covid. Grazie anche al lavoro del direttore generale David Pinci abbiamo fatto anche qualche innesto e molti dei nuovi provengono dal calcio a 5, quindi c’è bisogno di un periodo di “assestamento” ad una disciplina che sembra simile, ma in realtà è totalmente diversa. Queste amichevoli servono soprattutto a questi ragazzi per entrare nell’ottica calcistica e per questo ribadisco che il risultato ha un valore relativo”. Assieme al preparatore Giacomo Perno, l’allenatore ha studiato un particolare tipo di preparazione: “Stiamo facendo un lavoro atletico più graduale rispetto al solito – conferma Raponi – D’altronde il campionato inizierà il week-end del 7 e 8 novembre e questi ragazzi arrivano da un lungo periodo di stop causa Covid, quindi stiamo calibrando i carichi”.

Sugli obiettivi stagionali dell’Under 16 l’allenatore rimane generico: “Dobbiamo pensare a migliorare settimana dopo settimana sia dal punto di vista tecnico che tattico e fisico, provando a crescere rispetto alla scorsa stagione”. Raponi lavorerà anche quest’anno da coordinatore della Scuola calcio con Mimmo Fiorenza che ricoprirà ancora la figura di direttore tecnico: “Sinceramente pensavamo che i problemi causati dal Covid potessero influire di più sulla scelta delle famiglie che invece ci hanno premiato con evidente stima e noi cercheremo di ripagare questa fiducia”.

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