Alessandro Nobili
Alessandro Nobili

Un brutto esordio e un pronto riscatto. L’inizio di stagione dell’Under 14 provinciale (ex Giovanissimi fascia B) del Torre Angela Acds è stato a due facce: prima una brutta sconfitta sul campo del La Rustica, poi il pesante successo interno per 3-2 sulla Libertas Centocelle.

«La prima gara è stata condizionata da una serie di episodi negativi – commenta mister Alessandro Nobili – Abbiamo trovato un avversario oggettivamente molto attrezzato e noi non eravamo nelle migliori condizioni. Non era facile rialzarsi subito, ma i ragazzi hanno avuto la capacità di mettere alle spalle quanto di negativo era successo nella prima partita di campionato e hanno lottato alla grande nel match con la Libertas Centocelle». Il tecnico entra nello specifico dell’ultima gara. «Siamo andati sempre in vantaggio: una prima volta con Lioniello, una seconda con Navarra e quella definitiva con Curcio. E’ stata una gara tirata contro un avversario valido e i nostri ragazzi hanno messo in campo tanta determinazione e voglia di vincere. Qual è il vero volto dell’Under 14 provinciale del Torre Angela Acds? Mi auguro e credo che sia quello visto contro la Libertas Centocelle, ma lo vedremo a partire dal prossimo match a Segni». Nobili parla della conformazione del suo gruppo.

«Abbiamo una squadra mediamente più giovane, visto che nell’organico sono integrati cinque elementi del 2006: ragazzi validi che, però, si trovano a giocare con avversari più grandi e questo non è sempre facile. Sono convinto, però, che questo gruppo possa togliersi delle belle soddisfazioni e magari chiudere con un piazzamento tra le prime quattro squadre del girone». Nobili è al terzo anno nel Torre Angela Acds: da quando è arrivato ha preso in gestione questo gruppo portandolo dalla Scuola calcio all’agonistica. «Ma la squadra di quest’anno è quasi totalmente nuova rispetto a quella della passata stagione – specifica l’allenatore – Abbiamo praticamente ricominciato da zero con diversi ragazzi che sono “novizi” nel calcio, ma l’impegno che ci stanno mettendo rappresenta sicuramente una base importante».

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